10 cose che sono cambiate per sempre dopo la morte dei miei genitori
Sapere come affrontare la morte di un genitore non è possibile, nemmeno quando avviene nei tempi considerati normali e senza essere passati per dolorose peripezie mediche. Una counselor di Detroit ci parla di come sia cambiata la sua vita dopo aver perso entrambi i genitori nell'arco di due anni, di quali sono le cose della vita che non guarderà più allo stesso modo e di quali abitudini hanno preso a fare parte della sua quotidianità. Sicuramente parla di cose in cui molti di noi si possono rivedere.
L'esperta di rapporti di coppia e counselor Lisa Schmidt ha pubblicato una lettera aperta con la quale racconta come la morte dei genitori l'abbia cambiata e quello che ha provato, e ha cercato di farlo proponendo un elenco di dieci punti.
- Non perdo più di vista il telefono, nemmeno quando vado a dormire. L'ultima volta che l'ho fatto ho perso una chiamata di mia madre: avrei potuto sentire la sua voce un'ultima volta prima che accadesse l'irreparabile.
- Dopo l'improvvisa morte di mia madre stetti male fisicamente per almeno sei settimane: quando pensavo a quello che era accaduto davo di stomaco.
- La scomparsa dei miei genitori ha allontanato gli altri membri della famiglia ma io ero stata "incaricata" di fare tutto il possibile affinché si rimasse uniti. È stato un compito arduo ma capii perché fui scelta io e questo mi ha resa una persona più forte.
- Soffro tuttora al pensiero che mio figlio ha potuto trascorrere con loro così poco tempo; loro lo avrebbero adorato e lui avrebbe fatto altrettanto.
- Non rimpiango nulla del tempo trascorso insieme a loro, ma a volte il dolore è così forte che arrivo a dirmi che se fossero morti quando ero giovane, ora avrei meno ricordi a inseguirmi.
- In quanto membro del club di chi ha perso i genitori, ti avviso: non offenderli in mia presenza... Prenderei volentieri il tuo posto in un battito di ciglia, perciò piuttosto rifletti sulla fugacità della vita.
- Mi è rimasta addosso la sensazione di essere diventata socia di un gruppo a cui non ho mai voluto appartenere. Quando posso restituire la carta fedeltà?
- ... Nonostante questo, però, so che gli altri membri di questo club sono gli unici a potermi capire.
- La vita va avanti, è vero, ma anche a distanza di anni ci saranno sempre giorni in cui ti sembrerà che questa orribile perdita si sia verificata pochi istanti prima.
- Quando vedrai i tuoi amici con i loro i genitori, ti capiterà di provare gelosia. Gelosia per un'uscita mamma-figlia che non potrà più avere luogo, o per un battesimo a cui non c'erano i nonni: gli eventi importanti non saranno mai più gli stessi.
"La morte dei miei genitori mi ha cambiata per sempre ma, per qualche starno motivo, credo di poter dire che sia stato in meglio; mi ha reso una mamma migliore, che non dà mai per scontata l'importanza dei ricordi e che non dimentica mai di far sentire al proprio figlio di essere amato.
A distanza di otto e dieci anni sono ancora qui, a scrivere di loro e, a volte, ad allungare la mano verso il telefono per raccontargli qualcosa di bello...".