Un bambino di 9 anni si candida per un posto di lavoro nella NASA: questa è la risposta che ha ricevuto
La NASA ha pubblicato una richiesta di lavoro come "Planetary Protection Officer" e ovviamente ha ricevuto milioni di richieste da specializzati di tutto il mondo, ma una su tutte ha colpito la sua attenzione. Jack Davis, bambino di nove anni, ha dichiarato di avere tutte le qualifiche per essere un "Guardiano della Galassia". La NASA ha ben pensato di rispondere al ragazzo e il loro scambio epistolare è diventato virale.
Questa è la letter scritta dal piccolo Jack, è datata 3 agosto 2017.
"Cara NASA, il mio nome è Jack Davis e vorrei propormi per il lavoro di Planetary Protection Officer. Avrò anche nove anni ma penso di essere adatto. Una delle ragioni è che mia sorella dice che sono un alieno e ho visto pressoché tutti i film sugli alieni e sullo spazio che ho trovato. Ho anche visto il programma Marvel Agent of Shield e spero di vedere il film Man in Black. Sono bravo nei videogiochi, sono giovane ed è per questo che posso imparare a pensare come un alieno". In firma si legge: "Jack Davis, Guardiano della Galassia, quarto grado".
La lettera è stata ricevuta da Dr. James L. Green, direttore della divisione scientifica planetaria.
Il direttore ha commentato su twitter: "Quando un autoproclamato quarto grado Guardiano della Galassia ci scrive, noi rispondiamo".
Il giorno dopo Jack ha ricevuto la lettera.
"Caro Jack, ho sentito che sei un Guardiano della Galassia e che sei interessato al lavoro di Planetary Protector Officer per la NASA: è fantastico! La posizione di Planetary Protector Officer è davvero forte ed è un lavoro molto importante. Consiste nel proteggere la Terra da minuscoli microbi quando rientriamo dalla Luna, da un asteroide o da Marte. Ma anche proteggere gli altri pianeti dai germi della Terra, noi esploriamo il sistema solare responsabilmente. Siamo sempre alla ricerca di brillanti scienziati e ingegneri che ci aiutino, perciò mi auguro che studierai sodo e che ti impegnerai a scuola. Speriamo di vederti alla NASA uno di questi giorni!".
Potete immaginare la reazione del bambino?
Felicità all'ennesima potenza!
