14 luoghi olimpici abbandonati, uno dei più grandi sprechi di denaro di sempre
Ogni quattro anni si organizza l'evento sportivo che coinvolge gli atleti di tutto il mondo: le Olimpiadi. Questa manifestazione, per quanto sia spettacolare e abbia grande seguito, comporta enormi investimenti finanziari per il paese che la ospita. Molto spesso bisogna costruire delle strutture che richiedono grandi somme di denaro. Preso di per sé questo fatto non è un dato negativo, ma quello che succede (spesso, non sempre) dopo i giochi olimpici è a dir poco vergognoso. Le amministrazioni non riescono a trovare un uso per le strutture costruite che spesso cadono in rovina e diventano più un problema che altro.
1. Sarajevo, 1984 Olimpiadi Invernali, tracciato per il bob.
2. Cortina D'ampezzo, Italia, 1956 Olimpiadi Invernali, trampolino da salto.
3. Sarajevo, 1984 Olimpiadi Invernali, tracciato per il bob.
4. Atene, 2004 Olimpiadi Estive, villaggio olimpico.
5. Sarajevo, 1984 Olimpiadi Invernali, complesso olimpico.
Michael J. Haggerty
6. Atene, 2004 Olimpiadi Estive, spalti per le gare di Kayak e Canoa.
Ioanna Sakellaraki
7. Atene, 2004 Olimpiadi Estive, aste per le bandiere.
8. Atene, 2004 Olimpiadi Estive, piscina principale.
Kyodo News/ Newscom
9. Atene, 2004 Olimpiadi Estive, transenne fuori dallo stadio.
Арыстан Аубакир
10. Berlino, 1936 Olimpiadi Estive, villaggio olimpico.
11. Atene, 2004 Olimpiadi Estive, fontana nel villaggio olimpico.
12. Monaco, 1972 Olimpiadi Estive, fermata del treno per lo stadio.
Julian Neugebauer
13. Berlino, 1936 Olimpiadi Estive, villaggio olimpico.
Andreas Levers
14. Sarajevo, 1984 Olimpiadi Invernali, monumento olimpico.
Hedwig Klawuttke
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