Per la prima volta una donna in Cina è stata congelata con la tecnica della crioconservazione

di Giulia Bertoni

23 Agosto 2017

Per la prima volta una donna in Cina è stata congelata con la tecnica della crioconservazione

La signora Zhan Wenlian è deceduta l'8 maggio 2017 all'età di 49 anni a causa di un tumore ai polmoni. Ha trascorso i suoi ultimi giorni in un ospedale della provincia dello Shandong ma subito dopo la morte il suo corpo è stato congelato dai medici dello Shandong Yinfeng Life Sciences Research Institute in una procedura durata 55 ore e alla quale hanno partecipato altri luminari, cinesi e statunitensi. Il marito Gui Junmin si dice convinto che i progressi della medicina gli permetteranno un giorno di riabbracciarla.

Per la prima volta, una donna cinese è stata sottoposta alla procedura di crioconservazione.

Per la prima volta, una donna cinese è stata sottoposta alla procedura di crioconservazione.

scmp.com

Quella della criopreservazione è una tecnologia sperimentale che consiste, semplificando, nel conservare corpi umani senza vita all'interno di contenitori di azoto liquido e a temperature bassissime.

Il signor Gui ha deciso di far conservare il corpo della moglie all'interno dei laboratori del Yinfeng Biological Group nella speranza che i medici trovino una cura per il cancro ai polmoni.

Il signor Gui ha deciso di far conservare il corpo della moglie all'interno dei laboratori del Yinfeng Biological Group nella speranza che i medici trovino una cura per il cancro ai polmoni.

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"Provare a risvegliarla prima che sia stata trovata una cura a questo tipo di tumore non avrebbe senso. Ma sono fermamente convinto che con il progredire della tecnologia medica, questo un giorno sarà possibile", ha commentato il marito della donna.

Il corpo della signora Zhan è attualmente conservato dentro a 200 litri di azoto liquido a una temperatura di -196°.

Il corpo della signora Zhan è attualmente conservato dentro a 200 litri di azoto liquido a una temperatura di -196°.

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Questo rappresenta il primo caso in Cina in cui un intero corpo è stato sottoposto a crioconservarzione (nel 2015 era stato fatto per la testa della scrittrice Du Hong), mentre nel mondo sono circa 300 i casi noti.
La fattibilità di questo genere di esperimenti, naturalmente, è circondata di scetticismo: è "solo" un modo per comprendere meglio la biologia umana o ci sono davvero delle possibilità di successo? I medici non hanno ancora una risposta ma, come in molti la pensano come il medico specializzato in questo ambito Liu Jing, che ha dichiarato: "La criopreservazione va incontro ai desideri delle persone e dei loro familiari e non c'è nulla di male a considerarla".

I costi di questa procedura sono enormi (circa 300 mila dollari più "manutenzione" annuale) e considerato che la cultura cinese vede come qualcosa di positivo la conservazione del corpo dopo la morte, ciò a cui si assisterà negli anni sarà con ogni probabilità la nascita di un nuovo mercato nell'ambito della medicina, e non solo in Cina.