16 esempi di doppi standard di cui probabilmente sei colpevole anche tu
L'uguaglianza di diritti fra gli esseri umani è la pietra angolare dei sistemi sociali di valore, eppure nel cammino verso di essa rimangono da eliminare le fastidiose erbacce sempre pronte e ricrescere (alcune a non sradicarsi mai).
Stiamo parlando di tutte quelle situazioni in cui continua a persistere l'usanza del 'due pesi, due misure', ossia quelle in cui se si hanno certe caratteristiche si una reazione, mentre se se ne hanno altre se ne ottiene una diversa. Ecco alcuni esempi tipici...
Allattare in pubblico? Noi non possiamo permettere che una donna mostri il seno senza il minimo senso del pudore!
Non andare mai bene...
1. Ma guardati! Dovresti cercare di essere più femminile! Non troverai mai un fidanzato così, sei brutta!
2. Ma cosa ti sei messa? Sei troppo provocante! Sgualdrina!
3. Una falsa nerd. Ti vesti così solo per attirare i ragazzi. Adesso dimmi tutte le date di nascita dei membri della band di cui indossi la maglietta!
4. Sei solo una sgualdrina rifatta!
5. Ne è valsa la pena sfornare tutti quei bambini? Non sa nemmeno come si usano gli anticoncezionali. Povera casalinga!
6. Egoista! Ti preoccupi più della tua carriera che della famiglia! E qual poverino di tuo marito...
Gesù, Helen! Non puoi andare in spiaggia così, è una vista oscena!
Etichette diverse per gli stessi comportamenti.
Quando un ragazzo piace alle ragazze è "popolare"; quando una ragazza piace ai ragazzi è "provocante".
Quando un ragazzo assume il comando è perché ha "capacità di leadership"; quando lo fa una ragazza la definiamo "dispotica".
Quando i ragazzi parlano fra loro stanno "facendo quattro chiacchiere"; quando sono delle ragazze a farlo, stanno "civettando".
Quando si pensa che sia normale che una donna debba mostrare il proprio corpo.
"Quest'armatura è assurda!".
"Cos'ha che non va?".
"Niente, a parte che mi sono beccata otto frecce e una pugnalata! I ragazzi ricevono un'armatura completa, perché le ragazze devono avere la biancheria intima metallica? Dovremmo avere tutti la stessa armatura!".
"Wow! Quest'armatura è leggerissima! Mi sento così agile, non svengo per il caldo e poi mi fa un petto bellissimo!".
"Sei in forma, Susan!". Sì... Ma dipende da chi lo dice!
Il bue che dice cornuto all'asino.
"Ma almeno lo hai mai letto Batman?".
"No, ma mi piace il logo".
"Sei una falsa! Tornatene in cucina!".
"Ma guarda questo finto giocatore di basket con le sue scarpe da sbruffone! Scommetto che non sai nemmeno chi fosse Chuck Taylor...".
"No, ma...".
"Hai mai giocato, almeno?".
"Dovrebbe essere illegale far partecipare ai cosplay quelli che non hanno il fisico adatto...".
Quando fa una cosa una mamma e quando la fa un papà.
1. Al supermercato: Ma che bravo papà! vs Hai un bel da fare!
2. Dal dottore: È stato papà a metterti lo smalto? vs Signora, lei lo sa che lo smalto è tossico, vero?
3. Un'uscita con gli amici: Allora, hai visto che incontro? vs Cosa si dice a casa?
4. Al parco: Che carino questo papà al parco con i figli! vs Ma non controlla i figli?
5. Dal parrucchiere: Solo una sistemata al taglio? vs Allora, chi ti sta tenendo i bambini?
A) Wow, fai veramente schifo in matematica!. B) Wow, le ragazze faranno veramente schifo in matematica!
Strategie anti-intimidazione per donne al potere.
A) "Questa strategia non risolverà il nostro problema".
"Sì, invece".
B) "Questa strategia non risolverà il nostro problema".
"Oh, capisco".
A) Non hai bisogno d'indossare tutto quel trucco, sei così carina!. B) Oh, Gesù! Non ti senti bene? Mi sembri stanca!.
Quando una scelta va contro i "canoni"...
"Grazie a uno stupido sondaggio ora avremo un transformer donna! Questo è inaudito, i transformer non possono essere donne perché sono asessuati!"
"Immagini l'indignazione che avrebbe provocato un sondaggio che votata per un transformer uomo!"
"Cosa ci sarebbe di strano?".
"Anche il maschile è un genere".
"Non ti seguo...".
Tipico.
Figli maschi e figlie femmine.
"Mamma, io esco con Rohit e Devika".
"D'accordo ma mi raccomando, voi ragazzi accompagnate Devika a casa, prima".
"Mamma esco anch'io con degli amici".
"Così tardi?".
"Non ti preoccupare, mi faccio riaccompagnare a casa da uno dei ragazzi".
"Ragazzi? Vai subito in camera tua!".