Il Principe William usa la tecnica dell'ascolto attivo con il figlio: si inginocchia per parlare con lui
Sappiamo quanto è dura educare i propri figli, e possiamo solo immaginare quanto lo sia di più quando si fa parte di una famiglia reale. Di sicuro i genitori dal sangue blu potranno contare sul supporto di esperti educatori e psicologi, per questo un comportamento del Principe William in particolare non deve essere dovuto al caso ma ad una tecnica studiata per approcciare i più piccoli. Ecco di cosa si tratta e perché ogni genitore dovrebbe seguirla.
via Skills You Need
In molti scatti il Principe William appare inginocchiato per parlare con il figlio: in questa foto anche il Presidente Obama lo è.
Non è un atteggiamento casuale, ci sono moltissime fotografie che ritraggono il Principe e la moglie Duchessa di Cambridge adottare sempre questa posizione durante il dialogo con i due figli piccoli.
Si tratta di una tecnica ben precisa, il cui nome è "ascolto attivo", studiata dagli psicologi Carl Rogers e Richard E. Farson. Il suo obiettivo è quello di stabilire una comunicazione più efficace con i più piccoli, che di certo non viene semplificata dalla distanza tra i volti (a causa della normale differenza di altezza) tra il bambino e l'adulto. Sappiamo infatti quanto sia importante lo sguardo nella comunicazione di messaggi o di rimproveri.
Attuando l'ascolto attivo l'adulto si abbasserà al livello del bambino, e quest'ultimo vedrà l'atto di inginocchiarsi come una maggiore vicinanza (nel senso di empatia) dell'adulto. Entrambi si sentiranno più vicini, l'adulto vedrà diminuita la sua autorità dovuta anche all'altezza e quindi sceglierà un tono di voce più pacato, e il bambino sentirà di più il coinvolgimento nel seguire un'indicazione del genitore.
L'ascolto attivo permette all'adulto di comprendere ciò che il bambino "sente", sperimenta, e non solo le parole che pronuncia.
L'intento è quello di trasmettere calma e serenità al bambino. Il genitore dovrebbe mostrargli il suo volto rilassato e fiducioso in una sua collaborazione: il risultato sarà quello di un bambino altrettanto calmo e collaborativo.
Capite bene quanto sia importante l'ascolto attivo nelle occasioni in cui la famiglia reale si mostra in pubblico in presenza dei membri più piccoli.
Non è detto però che questo comportamento non sia utile anche in una situazione più comune: se il vostro bambino non vi ascolta, sembra ignorare ciò che voi gli dite e si ribella alle vostre indicazioni, cambiate tipo di approccio e sceglietene uno che vi avvicini al bambino. L'ascolto attivo è ciò che dovete iniziare a praticare!