6 cose che non dovresti mai pubblicare su Facebook
Come molti di noi hanno appreso a loro spese, ogni volta che viene introdotta una nuova tecnologia si aprono nuove frontiere per i malintenzionati che sono pronti ad approfittare di nuove e appetitose opportunità. E quale miglior terreno di frode se non quello della comunicazione online?
I social network hanno reso la nostra privacy davvero labile, e a volte basta un click sprovveduto per incorrere in esperienze spiacevoli. Per proteggersi bisogna innanzitutto informarsi e conoscere i rischi. Ecco a voi ad esempio 6 cose che non dovreste MAI pubblicare.
1. Foto private
Inviare immagini private a persone appena conosciute è una pratica molto comune sui social, ma di certo non consigliabile: non possiamo sapere chi c'è veramente dall'altra parte dello schermo!
2. Indirizzi e posizione
Condividere volontariamente la propria posizione (casa, lavoro) o geolocalizzarsi in automatico non sono abitudini consigliabili per la sicurezza di se stessi o dei propri beni.
3. Informazioni sulle vacanze
Indicare chiaramente inizio e fine di una vacanza (anche soltanto per rispondere al commento di un amico) può essere un passo falso e un invito per eventuali ladri che sapranno così quando il campo è libero.
4. Foto di bambini
Non ci stancheremo mai di dirlo: pubblicare i bambini su Facebook non è cosa da fare con leggerezza! Innanzitutto, se sono figli di altri serve un'autorizzazione, almeno a voce. Inoltre, bisogna prestare massima attenzione alle impostazioni di visibilità del post!
5. Password o domande di sicurezza
Entrare all'interno di una piattaforma con i dati di un'altra persona non è impossibile, perciò evitate di divulgare username e ovviamente password utilizzate. Ricordate che anche la domanda di sicurezza (nome del proprio cane o del proprio partner) sono facilmente reperibili online!
6. Informazioni su carte di credito o operazioni online
Anche se sembra assurdo, ci sono persone che pubblicano la foto della loro carta di credito su Facebook. Inoltre può capitare di rilasciare informazioni sulla propria banca, sul proprio reddito o su eventuali siti di e-commerce utilizzati... Tutto altamente sconsigliato!