Cucinano più di 1000 pasti per le vittime dell'uragano ma nessuno ne parla: un post cambia la storia

di Giulia Bertoni

11 Settembre 2017

Cucinano più di 1000 pasti per le vittime dell'uragano ma nessuno ne parla: un post cambia la storia

Uragani e decisioni politiche che mettono a repentaglio l'unità di tante famiglie di immigrati negli USA non bastano a frenare il profondo senso di solidarietà che caratterizza i cittadini di questo paese, colpito nell'arco di due settimane non da uno ma da ben due uragani, Harvey e Irma.
Soccorrere tutte le persone in difficoltà richiede sforzi enormi perché enormi sono i numeri, ma l'aiuto di base arriva sempre dal basso, dal senso di generosità che in tanti hanno dimostrato in quei difficili giorni. Un esempio di questo è il lavoro fatto dai proprietari di un ristorante di Port Arthur, Texas, che, da solo, ha preparato gratuitamente più di mille pasti caldi.

Al ristorante Sake&Sushi Bar di questo comune del Texas l'intero staff è stato mobilitato per aiutare i colpiti dall'uragano Harvey.

Al ristorante Sake&Sushi Bar di questo comune del Texas l'intero staff è stato mobilitato per aiutare i colpiti dall'uragano Harvey.

Sake Sushi bBr & Lounge/Keith Nguyen

In un post condiviso dal figlio di uno dei proprietari leggiamo:

"Mio padre Phe e mio zio Binh hanno un ristorante nella zona sud-est del Texas e anche loro sono stati colpiti dall'uragano Harvey. I giornali non ne hanno parlato ma oggi loro, tutto lo staff e tanti volontari hanno cucinato più di mille pasti caldi da consegnare a vittime, primi soccorritori e altri volontari. Mio padre e mio zio sono due persone molto umili ma io credo che ciò che hanno fatto sia degno di essere raccontato. Se mai vi trovaste a passare dalle parti di Port Arthur, fate un salto al loro ristorante e supportate questi due grandi lavoratori. Se lo meritano".

Per preparare questi pasti con riso, verdure e pollo, tutto lo staff del ristorante ha lavorato incessantemente per un giorno e una notte interi.

Per preparare questi pasti con riso, verdure e pollo, tutto lo staff del ristorante ha lavorato incessantemente per un giorno e una notte interi.

Sake Sushi bar & Lounge/Keith Nguyen

Sake Sushi bar & Lounge/Keith Nguyen

Sake Sushi bar & Lounge/Keith Nguyen

Il post del ragazzo su Facebook ha ricevuto migliaia di commenti positivi (in tante lingue diverse!) ed è divenuto virale.
L'ennesima prova del fatto che, nonostante le sue innumerevoli contraddizioni, il senso di appartenenza a questo paese è un elemento forte in tutte le etnie lo compongono.