In questo ristorante gli ordini sono tutti sbagliati e le portate le decidono i camerieri ma c'è un perché...
Sbagliare l'ordine a più clienti in uno stesso servizio è un errore inaccettabile per un ristorante, ma non lo è affatto in questo posto chiamato proprio "Il Ristorante degli Ordini Sbagliati". Il nome non è stato scelto certo per giustificare i camerieri in caso di errori (che potrebbero dire 'Te l'avevo detto!'), ma perché chi vi lavora non può fare altrimenti di dimenticare gli ordini: qui trovano impiego solo persone con Alzheimer. Questo è un posto unico per diversi motivi, ma soprattutto perché i clienti sono sempre soddisfatti pur ricevendo altro da quello che avevano ordinato!
Si tratta in realtà di un esperimento temporaneo: i camerieri con Alzhaimer hanno lavorato per soli 3 giorni d'apertura.
Visto il successo però, l'esperienza si ripeterà in occasione della giornata mondiale per l'Alzheimer.
Il tutto è avvenuto a Tokyo, nel quartiere Toyosa: la notizia ha fatto il giro del mondo anche grazie ad un servizio su Twitter scritto dalla food blogger Mizuho Kudo.
La food blogger, forse non sapendo della particolarità del luogo, ha ordinato degli hamburger e invece le sono stati portati dei ravioli che poi si sono rivelati deliziosi.
Il tweet è divenuto virale ed ha incuriosito migliaia di persone nel mondo che, come lei, hanno trovato geniale l'idea.
L'esperimento vuole sensibilizzare in materia di Alzheimer: chi ne è colpito è spesso destinato ad una vita marginale, senza alcuna inclusione nella società.
Nel ristorante invece i malati di Alzheimer si sentono parte attiva del team, ed è piaciuto a tutti vedere camerieri (per lo più anziani) fare del loro meglio.
I camerieri non disdegnavano sorrisi e risate ed erano proprio loro gli artefici dell'atmosfera solare e rilassata che ha finito per contagiare anche i clienti.
Queste persone hanno ancora tanta voglia di divertirsi e di mettersi in gioco, nonostante combattano ogni giorno con una malattia degenerativa.
Quello dell'Alzheimer è un problema globale: i numeri dei malati cresce di anno in anno mentre non si ha ancora una cura definita e davvero efficace.
In questo ed altri casi la prevenzione è l'unica cosa da fare: l'Alzheimer inizia anche in giovane età ed aspettare che appaiano i primi sintomi significa perdere tempo prezioso.
Nello staff ci sono ovviamente anche professionisti che assistono i malati e garantiscono comunque la possibilità di mangiare come in qualsiasi altro ristorante.
L'unica cortesia che viene chiesta ai clienti è quella di non arrabbiarsi se il piatto che arriva non è quello aspettato!
Un posto davvero speciale che accende i riflettori su un tema che necessita di priorità!
Immagini: Mamoru Ichikawa, mimimizuho