Rimane avvelenato da cianuro per aver mangiato semi di albicocche, credendo di sconfiggere il tumore

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di Claudia Melucci

26 Settembre 2017

Rimane avvelenato da cianuro per aver mangiato semi di albicocche, credendo di sconfiggere il tumore

Non ci rendiamo conto di quanto il cibo possa essere pericoloso quanto tanti altri veleni. Non solo le modalità di conservazione sono decisive nella trasformazione in una potenziale sostanza mortale (vedi il botulino), ma in alcuni casi anche uno stesso alimento può avere delle parti commestibili ed altre no. Poche persone sanno che tra questi alimenti ci sono le albicocche. All'interno dei loro noccioli crescono dei semi più piccoli: si chiamano armelline e vengono usate per la produzione di amaretti e della pasta di mandorle.

Le armelline vengono usate molto in pasticceria, ma solo come aroma o in bassissime quantità: contengono amigdalina, una sostanza molto pericolosa per il nostro corpo.

Le armelline vengono usate molto in pasticceria, ma solo come aroma o in bassissime quantità: contengono amigdalina, una sostanza molto pericolosa per il nostro corpo.

pixabay.com

L'amigdalina infatti, quando viene ingerita, forma per idrolisi l'acido cianidrico che risulta tossico per l'organismo umano in quanto impedisce alle cellule di utilizzare l'ossigeno; in altre parole le uccide.

Le armelline sono state rivestite di un potere eccezionale dagli anni '50: secondo alcuni avrebbero un'azione significativa nella prevenzione dei tumori oltre che nella cura. Chi lo sostiene è convinto che le uniche cellule ad essere private dell'ossigeno, e quindi uccise, sono soltanto quelle tumorali: studi però dimostrano che non c'è alcuna distinzione tra i vari tipi di cellule e che non esiste alcun beneficio che le armelline (o integratori alimentari che contengono amigdalina) possano apportare all'organismo colpito da tumore. 

Nel caso in cui la quantità di acido cianidrico sintetizzato in seguito all'ingestione di amigdalina fosse minima, l'organismo lo espelle tramite le urine sotto forma di tiocianato. 

Purtroppo il numero di persone che si rivolgono alle medicine alternative è alto, e molte di queste finiscono per avvelenarsi in modo fatale.

Purtroppo il numero di persone che si rivolgono alle medicine alternative è alto, e molte di queste finiscono per avvelenarsi in modo fatale.

Med Dhifallah/WIkimedia

Un caso recente riguarda un uomo di 67 anni residente in Australia, con una storia di tumore alla prostata alle spalle: il cancro era stato debellato, ma i dottori gli avevano parlato di una possibile recidiva. L'uomo aveva quindi iniziato ad assumere semi di albicocca dopo aver letto della loro efficacia contro i tumori.

Poiché in Australia la vendita delle armelline è stata vietata dal 2015, l'uomo ha provveduto a produrne privatamente, affiancando l'assunzione ad un integratore alimentare contenente amigdalina.

I danni che la medicina alternativa aveva provocato negli anni al paziente sono stati scoperti durante un comune intervento chirurgico a cui l'uomo si è dovuto sottoporre: i medici hanno notato un livello anomalo di ossigeno nel sangue, sospettando fin da subito un'intossicazione da amigdalina. Le analisi del sangue hanno tolto ogni dubbio, così come anche la confessione dell'uomo che ha affermato solo dopo di aver preso per 5 anni armelline fatte in casa. 

La quantità giornaliera di acido cianidrico che il corpo del paziente produceva ogni giorno ammontava a 17.32 milligrammi, 25 volte superiore al limite tollerato. 

Il caso del 67enne australiano è solo uno dei tanti: in molti Paesi le armelline sono vendute come comune frutta secca senza che vengano fornite le adeguate precauzioni. Mangiare regolarmente i semi delle albicocche è molto pericoloso, ancor di più se a farlo sono i bambini. Si raccomanda di rispettare sempre le dosi e di consultare il proprio medico per evitare ogni tipo di complicazione.