Come brillare di luce propria e difendersi dalle persone negative
Vivere è un'esperienza meravigliosa, fatta di traguardi, sogni, aspirazioni ma anche di sfide difficili e sconfitte. Affrontarla non è mai semplice poiché ogni giorno ci mette davanti a molte scelte, insignificanti o importanti che siano, e fare la cosa giusta non è sempre scontato.
Di certo però ci sono delle regole d'oro che, sebbene non possano garantirci di trovare la felicità, di certo ci mettono sulla buona strada per raggiungerla. Una di queste, per fare un esempio, è non curarsi del giudizio degli altri, e soprattutto delle persone che vivono nell'oscurità.
Autostima prima di tutto
Vivere nell'ansia della "desiderabilità sociale" (o in altre parole, cercare sempre di soddisfare le aspettative degli altri) è il primo passo verso l'infelicità. Nella vita abbiamo bisogno di credere in noi stessi e nelle nostre capacità, di fare scelte a volte coraggiose, di stabilire le nostre priorità e inseguire i nostri traguardi. Se riuscirete a farlo inizierete ad emanare energie positive anche sugli altri; farete cioè quello che si chiama "brillare di luce propria".
Emanare luce vuol dire avere dentro di sé l'energia giusta per accettare i propri limiti, rimboccarsi le maniche quando le cose non vanno come previsto ed essere di supporto alle persone a cui si vuole bene.
Questa luce non solo risplende verso il futuro e nel presente, ma anche verso il passato: gli errori commessi nella vita diventano tappe di un processo di crescita e non scheletri da nascondere al mondo. La luce dell'autostima permette di affrontarli con maturità e superarli, invece di fingere che non siano mai esistiti.
A questo punto vi starete forse chiedendo: cosa vuol dire vivere nell'oscurità?
Chi non brilla di luce propria e, di conseguenza, vive nell'oscurità, è una persona frustrata, che non ha raggiunto i suoi traguardi e trascorre la vita giudicando gli altri.
Di fronte alle sconfitte, una persona negativa dà la colpa all'invidia degli altri invece che alla propria incapacità, e questo le impedisce di mettersi in gioco ed evolvere per superare gli ostacoli. Spesso tende a fare la vittima e ingigantisce ogni piccola disavventura per dimostrare che è perseguitata dal destino o dalla cattiveria altrui.
Oltre ad oscurare inconsapevolmente se stesso, chi vive nell'oscurità tende ad oscurare gli altri, sminuendoli e minimizzando i loro traguardi per sottolineare subdolamente le loro naturali sconfitte.
Come difendersi da chi vive nell'oscurità?
Se vivete un periodo particolarmente fortunato a livello emotivo e vi sentite pronti ad affrontare la vita, noterete subito intorno a voi i focolai di negatività. Può essere un parente invidioso dei vostri successi o un collega di lavoro che ha bassa autostima: in ogni caso la prima arma è l'indifferenza.
Discutere o cercare di convincere le persone negative è impossibile: loro si nutrono proprio del vostro disagio, e se inizierete a preoccuparvi di loro avranno raggiunto il loro scopo, cioè oscurare la vostra luce.
Fate finta di nulla, e alle provocazioni opponete sempre il sorriso e il senso dell'umorismo. Solo chi è sicuro di sé può infatti gestire con disinvoltura l'autoironia, perciò non cedete alle insinuazioni dando troppe spiegazioni, ma andate avanti per la vostra strada.
Nella vita incontrerete molte persone diverse tra loro, perciò non perdete tempo a cercare di cambiare il loro modo di essere. Circondatevi solo di quelle che vi danno energie positive e vi ricoprono di allegria e sincerità: in questo modo alimenterete la vostra luce interiore e sarete, in definitiva, più felici.