Questo albero che mostra la connessione tra le lingue cambierà la tua visione del mondo
La geografia linguistica è una materia molto affascinante poiché, studiando le connessioni tra i vari linguaggi, ci aiuta a connettere le radici delle varie popolazioni del mondo e ci offre, molto spesso, una visione inaspettata della realtà.
Se poi, come in questo caso, una talentuosa illustratrice si è preoccupata di tradurre i nomi e le percentuali in una bellissima infografica esplicativa, il quadro appare più che mai affascinante!
Di seguito potete vedere la creazione di Minna Sundberg, l'illustratrice che ha studiato i dati del progetto Ethnologue per trasformarli in una mappa linguistica del mondo.
Nella mappa le chiome degli alberi sono disegnate in proporzione ai parlanti: più la chioma è grande, più sono le persone che parlano quella lingua come lingua madre.
Tutte le maggiori lingue europee e la maggior parte di quelle orientali si possono dividere in due ceppi: indo-europee e uraliche (in basso a destra).
Le lingue europee si dividono in molti rami, ma i principali sono: slave, romanze (italiche) e germaniche. Notate nel dettaglio la complessità del ramo delle lingue slave.
La mappa mete anche il rilievo l'origine germanica della lingua inglese.
Sorprendentemente, a differenza degli altri paesi scandinavi, la lingua della Finlandia fa parte della famiglia uralica.
Dalla mappa emerge chiaramente anche la gigantesca varietà di lingue che sono nate solo dal ramo indo-iraniano delle lingue indo-europee.
Ovviamente la mappa non è esaustiva del patrimonio linguistico del mondo: moltissime lingue minori non hanno superato la soglia di base del numero di parlanti per poter essere rappresentate nel grafico.