Un tipo di scarafaggi è in grado di produrre latte: gli scienziati pensano che sarà il cibo del futuro
Sappiamo che gli insetti sono al momento degli osservati speciale, perché potrebbero costituire la fonte primaria di nutrienti del futuro: pur storcendo la bocca, bisogna prendere come dato di fatto che se la popolazione mondiale aumenterà come ha fatto negli ultimi tempi, l'allevamento tradizionale, così come la coltivazione, non saranno più sostenibili: la domanda sarebbe troppo elevata e non basterebbe la superficie terrestre a garantire spazio abitale, campi e pascoli. L'ultima scoperta fatta sugli insetti conferma che si tratta proprio di animali speciali da cui abbiamo molto da imparare.
Un team internazionale di scienziati ha sequenziato un cristallo di proteina collocato nell'intestino di un tipo di scarafaggi. I ricercatori si sono mostrati entusiasti di questa scoperta: Il motivo? È quattro volte più nutriente del latte vaccino e pensano che possa quindi costituire un'alimento del futuro necessario a sfamare la crescente popolazione.
La maggior parte degli scarafaggi non produce latte, solo la Diploptera punctate lo fa: è stato visto che è in grado di produrre un tipo di "latte" contenente cristalli di proteine, che usa per nutrire i figli. Il fatto che un insetto possa produrre latte è già di per sé affascinante, ma per gli scienziati lo è ancor di più il fatto che un singolo cristallo di proteine contenga più di tre volte la quantità di energia di quella normalmente contenuta in latte di mucca.
Ovviamente non si può pensare di "mungere" uno scarafaggio, per questo un gruppo di ricercatori dell'Istituto indiano di cellule staminali e medicina rigenerativa, ha cercato di sequenziare i geni responsabili della produzione dei cristalli di proteine del latte per cercare di farne una versione in laboratorio.
Le analisi rivelano che i cristalli sono cibo in tutto e per tutto: contengono proteine, grassi e proteine e nelle sequenze delle proteine ci sono tutti gli amminoacidi essenziali.
Ciò che incuriosisce gli scienziati è anche il fatto che sembra che queste proteine siano rilasciate regolarmente nel tempo: quando la proteina nel latte viene digerita, il cristallo rilascia un'ulteriore quantità di proteine per continuare la digestione.
Questo "latte di scarafaggio" sembra avere tutto ciò che è necessario per essere eletto cibo del futuro: "Se hai bisogno di un alimento molto calorico, che sia prodotto costantemente nel tempo e che sia completo, eccolo qui", dice uno dei ricercatori. Ovviamente la destinazione di questo nutriente non sarebbe la popolazione dei paesi sviluppati, che sostengono già un dieta fin troppo calorica, ma quella dei paesi in cui la fame è ancora un problema importante.
Al momento i ricercatori hanno la sequenza delle proteine, ma devono ancora compiere la parte più ambiziosa di tutta la ricerca: la replicazione in laboratorio. Solo allora potremo dire di avere a disposizione un super-cibo.
Credit: Santeri Viinamäki/Wikimedia