I neonicotinoidi sono presenti nel miele di TUTTO il mondo, lo rivela un nuovo studio
Che le api stiano morendo, che siano avvelenate fino all'osso e che stiamo perdendo un elemento importantissimo per l'equilibrio dell'ecosistema, sembra toccarci davvero poco. Perlomeno sembra non importare a chi ha il potete decisionale su quali pesticidi usare nell'agricoltura e quali no. Cosa c'entrano i pesticidi? Sono loro la principale causa della moria delle api degli ultimi anni. A dirla tutta la causa è di chi non fa nulla per decidere di bandire definitivamente i neonicotinoidi.
via Science.org
Si pensava fosse un problema solo dell'Europa e del Nord America, Paesi in cui i neonicotinoidi sono ampiamente usati: e invece l'ultimo studio rivela che si tratta di una questione globale.
La quasi totalità delle api che vivono sul pianeta Terra combatte ogni giorno per sopravvivere ai danni che questi pesticidi agricoli procurano: uno studio pubblicato il 6 Ottobre 2017 sulla rivista Science, mostra come i tre quarti del miele globale sia contaminato con almeno uno di questi pesticidi. In particolare,
- il 75% dei campioni di miele proveniente da tutto il globo (escluso l'Antartide) è contaminato da uno due 5 neonicotinodi incriminati.
- il 45% dei campioni risulta contaminato da due o tre neonicotinoidi.
- il 10% dei campioni era contaminato da 4 o da tutti e 5 i neonicotinodi.
Nessun paese è stato escluso dallo studio: anche l'isola più remota del Pacifico produce miele avvelenato.
I dati appartengono al primo studio in assoluto che esamina i campioni di miele con un metodo standardizzato per tutto il mondo. Lo ha portato avanti il professor Alex Aebi, biologo dell'Università svizzera di Neuchatel, che dal 2012 chiede ai suoi colleghi di riportargli un vasetto di miele dal luogo visitato durante le vacanze. È così che si è procurato 198 campioni di miele da ogni parte del mondo.
Il fatto preoccupante è che sembra che alla questione dell'urgenza di bandire questi pesticidi non venga data la dovuta importanza: da anni in Europa e in Nord America si discute in merito, ma senza una definitiva decisione.
È stato dimostrato come i pesticidi, soprattutto quelli appartenenti alla categoria dei neonicotinoidi, alterino la percezione dell'orientamento delle api rendendole incapaci di cercare polline. Oltre al sistema nervoso, viene danneggiato anche quello immunitario. Queste certezze si riferiscono agli effetti che apporta un solo pesticida su un gruppo di api, mentre non ci sono ancora studi per quanto riguarda l'effetto che si ha quando si presentano in maniera sovrapposta due o più pesticidi.
Le ipotesi non sono certamente positive.
Non c'è molto altro tempo per arrestare la moria delle api, e quella a cui andiamo incontro è solo una delle tante catastrofi che ci attendono.