Il sistema solare non è come lo pensiamo: ecco fatti falsi che abbiamo sempre ritenuto veri
La Terra è rotonda, Mercurio è il pianeta più caldo e il Sole è giallo. È tutto molto semplice, non credete? Per fortuna però l'astronomia non si riduce solo a questo, anzi nessuna delle precedenti affermazioni è vera! Circa l'astronomia infatti sono diffuse delle credenza errate che ancora oggi vengono scambiate per vere. L'astronomia è una scienza affascinante in cui le cose più ovvie spesso si rivelano essere tutto il contrario...
1. La Terra è perfettamente sferica?
Anche se la forma della sfera è tradizionalmente accettata ed usata in diverse teorie e calcoli, la Terra non è perfettamente sferica. In prima approssimazione si può dire che assomiglia molto di più ad un ellissoide, ovvero una sfera schiacciata ai poli, come una palla da rugby. Tale forma è dovuta alla rotazione terrestre. Tuttavia la forma più esatta che descrive il nostro pianeta è il geoide: si tratta di una forma solida irregolare che tiene conto degli ammassi rocciosi e dei materiali meno densi presenti sulla superficie, come i mari e gli oceani.
L'immagine sopra non descrive esattamente la forma della Terra, si tratta invece di un modello della forza di gravità terrestre: infatti la forza di gravità non è uguale in tutti i punti della superficie. L'immagine è stata ricavata da dati satellitari.
2. La Luna ha un lato oscuro?
Il fatto che la Luna mostri alla Terra sempre e solo una delle due metà è ben noto, ma c'è anche chi crede che la parte a noi invisibile non sia neanche mai "baciata" dal sole, e per questo sempre all'oscuro. Quest'ultima credenza è falsa: i raggi del Sole illuminano anche l'altra parte ma, poiché il periodo di rivoluzione della Luna sui suoi assi coincide con il periodo di rotazione attorno alla Terra, noi vediamo sempre e solo una faccia.
3. La temperatura su Mercurio è la più alta tra tutti i pianeti?
La risposta sembrerebbe essere positiva, in quanto Mercurio è il pianeta più vicino al Sole. Invece non è così: il pianeta più caldo è Venere, nonostante sia 50 milioni di chilometri più distante dal Sole rispetto a Mercurio. La temperatura media sulla superficie qui è di 350°C, ma su Venere arriva a 480°C.
La spiegazione a questo strano fatto la si ritrova nell'atmosfera che circonda i due pianeti: più precisamente Mercurio non ha alcuna atmosfera, mentre Venere ne possiede una molto spessa, fatta per lo più di diossido di carbonio che crea un potente effetto serra sulle superficie.
4. Il Sole è solo una palla di fuoco?
Sappiamo tutti che il Sole ha una temperatura incredibilmente alta (5700°C), forse la più alta che possiamo immaginare. Quindi è lecito pensare che non sia altro che una caldissima palla di fuoco. Tuttavia all'interno e sulla superficie c'è una grande varietà di elementi: più precisamente quello che riteniamo fuoco è in realtà energia sotto forma di luce e calore. L'energia proviene dalle reazioni termonucleari che avvengono nel "cuore" della stella.
Queste reazioni consistono nella trasformazione di due reagenti in qualcosa di diverso, processo che emana luce e calore.
5. Il sole è davvero giallo?
Questa affermazione potrebbe sostenerla chiunque abbia visto un'immagine del sole (come quella che vi abbiamo proposto precedentemente ad esempio) o chi ha studiato un po' di astronomia ed ha compreso che il Sole fa parte di quella categoria di stelle chiamate nane gialle. Tuttavia il Sole, come tutte le altre stelle, è bianco.
Il colore del Sole lo vediamo distorto a causa dell'atmosfera che circonda il nostro pianeta: la luce con una lunghezza d'onda maggiore, ovvero la porzione giallo-rossa dello spettro visibile, passa indisturbata attraverso l'atmosfera e arriva sulla superficie terrestre. Al contrario, le lunghezze d'onda corrispondenti al verde-viola dello spettro, che sono emesse in quantità dal Sole, si dissipano attraverso la superficie. Ecco perché il Sole ci appare giallo e perché i bambini lo disegnano così. Se lasciassimo l'atmosfera terrestre, vedremmo il Sole per quello che è, una stella bianca.
6. Un essere umano esploderebbe nello spazio se non indossasse la tuta spaziale?
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Molti film hanno immaginato cosa accadrebbe se un uomo uscisse dalla sua tuta spaziale. La risposta è ovvia, morirebbe, ma per cosa? Per la mancanza di ossigeno: prima di tutto un uomo perderebbe i sensi dopo 15 secondi nel vuoto e morirebbe nel giro di due minuti. La pelle del corpo umano è abbastanza elastica da impedire "l'esplosione" ipotizzata da numerosi film, ma l'acqua contenuta nelle cellule inizierebbe a bollire. È per questo motivo che il corpo aumenterebbe le sue dimensioni, ma senza esplodere.
7. La Terra è più vicina al Sole in estate che in Inverno?
Se l'estate è una stagione più calda dell'inverno dipenderà sicuramente dalla vicinanza con il Sole, pensa la maggior parte delle persone: in verità è proprio in inverno che la Terra si trova nel punto della sua orbita più vicina alla sua stella. Tutto si spiega tenendo conto che la Terra non esegue solo un movimento di rotazione ma anche uno di rivoluzione, ovvero di rotazione su se stessa. Questo comporta che i raggi solari non cadono perpendicolari all'asse di rotazione, né alla superficie terrestre. È l'inclinazione dei raggi solari che fanno arrivare quest'ultimi in modo più debole sulla Terra, a prescindere dalla vicinanza con il Sole.