12 foto sorprendenti ci mostrano la VERA origine di alcuni alimenti molto comuni
L'uomo contemporaneo appare immerso nella tecnologia e sempre più distaccato da quello che per millenni è stato uno dei suoi punti di forza: il contatto con la terra. L'allontanamento progressivo tra uomo e natura si ripercuote, così, sulla conoscenza; al giorno d'oggi, infatti, sempre meno persone sono consapevoli degli aspetti originali degli alimenti, tanto da non saper addirittura riconoscerli all'interno dei loro contesti naturali. Di seguito, 12 esempi che dimostrano quanto affermato.
1. Cannella
La cannella (o cinnamono) è un albero sempreverde originario dello Sri Lanka. A differenza delle altre spezie, la cannella viene estratta a partire dalla corteccia o dai ramoscelli di questi alberi.
2. Kiwi
Originaria della Cina (lungo le vallate del Fiume Yangtze), la pianta del kiwi non assomiglia molto al frutto che conosciamo; essa è una pianta rampicante che usa come sostegno gli alberi o i pali e che può essere distinta nei generi maschile e femminile.
3. Caffè
Sapevate che il caffè è estrapolato da bacche di colori che vanno dal verde al rosso? Le piante del caffè più coltivate sono la Coffea arabica, la Coffea canephora e la Coffea liberica, ma ne esistono in natura 90 o più varietà.
4. Mandorle
Le mandorle, anche se considerate come frutta, sono in realtà i semi dei frutti dei mandorli (alberi riconoscibili per i loro fiori bianchi e rosa).
5. Cacao
La pianta di cacao, originaria del Sud America, è riconoscibile per i suoi fiori rosa, verdi o bianchi che crescono sul tronco e per i frutti di colore rosso, arancione o giallo simili a piccole zucche allungate. Il cacao che utilizziamo in cucina è estratto dai semi di questi particolari frutti.
6. Pistacchi
L'albero del pistacchio si sviluppa in verticale e può vivere fino 300 anni! Viene coltivato fin dalla preistoria (nell'area del Medio Oriente) a causa dei semi dei suoi frutti a guscio duro (i pistacchi, appunto).
7. Arachidi
Altra pianta originaria del Sud America è l'arachide (anche se si pensa che possa derivare da ibridazione), riconoscibile per i suoi fiori gialli. I suoi frutti maturano sotto terra e contengono fino a quattro semi.
8. Cavolini di Bruxelles
La Brassica oleracea gemmifera è una pianta che cresce perlopiù in climi freddi - ad esempio nell'Europa del Nord (ecco spiegato perché vengono detti "di Bruxelles") - e che produce i germogli ascellari che chiamiamo cavolini di Bruxelles.
9. Semi di sesamo
Originaria di Africa e India, il sesamo è una pianta erbacea dalle origini molto antiche e che non supera i 50 cm di altezza; i semi di sesamo sono estrapolati dai suoi frutti di colore verde.
10. Anacardi
L'anacardo è un arbusto di modeste dimensioni che produce due tipi di frutti, attaccati l'uno all'altro: uno, la mela di acagiù, è giallo, a forma di pera e, in realtà, è un falso frutto (nei paesi dell'Est si usa mangiarne la polpa); l'altro, la noce di acagiù (anacardo vero e proprio), cresce come prolungamento inferiore della mela di acagiù ed assomiglia visivamente ad un rene.
11. Vaniglia
Appartenente alla famiglia delle Orchidee, la pianta della vaniglia fu in origine coltivata dai popoli aztechi; la spezia della vaniglia è estrapolata dai baccelli dei suoi frutti.
12. Zafferano
La pianta dello zafferano produce dei fiori violacei, dai cui stigmi si ricava l'omonima spezia. Originariamente era diffuso soprattutto in Anatolia.