I ricercatori hanno scoperto quanto i diversi tipi di fumo possono danneggiare la vostra salute

di Francesco Mattia

09 Gennaio 2018

I ricercatori hanno scoperto quanto i diversi tipi di fumo possono danneggiare la vostra salute

Che il fumo sia pericoloso per la salute è ormai un fatto di cui più o meno tutti sono a conoscenza. Credendo che le classiche sigarette siano il nemico maggiore, molte persone scelgono tipi di fumo alternativo in modo da mantenere l'abitudine e da limitare i danni che ne conseguono. Tale ragionamento, sebbene possa apparentemente sembrare una valida soluzione del problema, potrebbe rivelarsi infondato: gli studiosi hanno rivelato che gli altri tipi di fumo potrebbero essere dannosi quanto le sigarette classiche.

Sigarette classiche

Sigarette classiche

5arah/ Pixabay

Secondo i ricercatori, il fumo di una sigaretta classica può arrivare a contenere più di 7.300 composti chimici differenti; tra questi possiamo evidenziare la nicotina, il monossido di carbonio, l'acetone, l'arsenico, il metano e il polonio, tutti estremamente nocivi per la salute. Il monossido di carbonio, per esempio, agisce sull'emoglobina in modo da rendere più difficile l'assorbimento dell'ossigeno: proprio per questo motivo i fumatori hanno problemi con l'attività fisica.

Sigari

Sigari

Seth Leigh/Wikimedia

I sigari sono percepiti come una valida alternativa alle sigarette comuni sia perché vengono fumati con minore frequenza, sia perché si tende ad inalarne una minore quantità. Tuttavia va tenuto presente che un singolo sigaro contiene la stessa quantità di elementi nocivi di un intero pacchetto di sigarette. Inoltre è stato osservato che fumare il sigaro comporta più del doppio del rischio di mutagenesi (modifica della struttura del proprio DNA) rispetto al fumo di sigaretta. 

Sigarette "light"

Sigarette "light"

Autodesigner/ Wikimedia

Le sigarette "light" sono chiamate in questo modo perché contengono una minore quantità di nicotina rispetto alle sigarette classiche. Ciò non le rende, tuttavia, meno dannose per l'organismo: oltre a mantenere inalterate le quantità di tutti gli altri elementi nocivi, le "light" possiedono un più elevato numero di nitrosammine, ovvero di quegli elementi che comportano un maggior rischio di insorgenza di tumori. In aggiunta, il fatto di possedere meno nicotina spinge il fumatore (abituato alle quantità delle sigarette classiche) a fumare più sigarette "light", quindi ad assumere pressoché la stessa quantità di nicotina di prima e un numero superiore degli altri composti chimici presenti nel tabacco.

Sigarette elettroniche

Sigarette elettroniche

Horwin/ Pixabay

Le sigarette elettroniche sono nate per aiutare il fumatore a sconfiggere la dipendenza dal fumo, sostituendo il tabacco con un liquido aromatizzato e permettendogli di ridurre progressivamente la quantità di nicotina. I test del sangue e delle urine hanno tuttavia dimostrato che i polimeri tossici e le nitrosammine presenti nelle sigarette elettroniche provocano gli stessi effetti registrati per le sigarette classiche.

Ecig Click/ Wikimedia

Ecig Click/ Wikimedia

Inoltre, pur scegliendo un liquido privo di nicotina, il glicerolo e il glicole propilenico presenti nel liquido delle sigarette elettroniche tenderebbero a decomporsi con il calore e a rilasciare residui tossici (formaldeide e acroleina): questi residui potrebbero comportare seri problemi al sistema nervoso, agli occhi e alle vie respiratorie.

Drum

Drum

SirGrok/ Wikimedia

Con il termine drum si intende solitamente il tabacco sfuso che può essere rollato in maniera autonoma. Sebbene si pensi che una sigaretta fai-da-te risulti meno nociva di una classica, secondo alcuni esperti il drum può contenere circa il 18% di sostanze aggiunte nocive per l'organismo (contro lo 0,5% delle sigarette classiche), oltre a mantenere tutto lo spettro di componenti chimici menzionato in precedenza.

Pipe

Pipe

Radioactive pipe.jpg: spacepleb - Conquistador/ Wikimedia

La pipa è solitamente ritenuta meno dannosa poiché il suo fumo non viene inalato, ma tenuto in bocca per assaporarne il gusto; nonostante ciò, però, la nicotina viene ugualmente assorbita (anche se in quantità minori). Inoltre il tabacco per la pipa è notoriamente di qualità superiore e non presenta tracce di carta o colla (come accade per le sigarette), ma le sostanze nocive del tabacco non vengono filtrate in alcun modo e penetrano indisturbate all'interno dell'organismo del fumatore.

Narghilè

Narghilè

Dommiii/ Pixabay

Si tende a dire che il fumo del narghilè non sia nocivo poiché filtrato dall'acqua, sebbene in realtà tale fumo continui a mantenere una non trascurabile quantità di tossine nonostante il filtraggio. Gli studiosi hanno osservato che il fumo derivante dalla combustione del tabacco semplicemente non avrebbe abbastanza tempo per raffreddarsi e per essere totalmente filtrato dall'acqua, e continuerebbe pertanto a trasportare numerosi composti chimici pericolosi. Test condotti in America hanno comparato i valori dei dipendenti da sigarette e di quelli da narghilè, riscontrando in entrambi un alto livello di monossido di carbonio e di nicotina.

 

In conclusione, ciò che traspare dai dati è che non esiste una tipologia di fumo che non sia nociva per il fumatore; un fatto, questo, che dovrebbe spingere chiunque sia dipendente dal fumo a rivolgersi a degli esperti per l'eliminazione di tale abitudine.