15 strane creature acquatiche che ti faranno passare la voglia di tuffarti in acqua
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Gli oceani ricoprono il 71% della superficie terrestre, con un volume d'acqua di circa 1,34 miliardi di km³. Come potete immaginare, non è affatto un'impresa semplice quella di mappare l'intero spazio occupato dagli oceani, e lo sono ancora meno la scoperta e la classificazione delle specie animali che vi abitano. Ciò che la scienza ha finora rivelato sulle creature che popolano le acque più profonde degli oceani è sorprendente, tanto da sbalordire per la varietà e la complessità con cui tali animali si presentano.
Il polpo Dumbo
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NOAA Okeanos Explorer/ Wikimedia
Il cosiddetto polpo Dumbo (Opisthoteuthis californiana), scoperto durante una spedizione della National Oceanic and Atmospheric Administration nelle acque del Golfo del Messico, vive a circa 3.300 metri di profondità ed è caratterizzato da pinne che ricordano le orecchie dell'omonimo elefantino della Disney.
Lo squalo fantasma
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Lo squalo fantasma (Chimaera monstrosa) abita le profondità del tratto dell'Oceano Atlantico che va dall'Africa del Nord all'Islanda e risulta praticamente invisibile, data la sua scarsa capacità di riflettere la luce e la scarsissima presenza (o l'assenza) di quest'ultima nelle acque profonde. Tale caratteristica sembra aiutarlo particolarmente nella caccia, poiché le sue dimensioni (circa 1 metro) non risultano di certo equiparabili a quelle dei suoi cugini di superficie.
Melanocetidae
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Esistono cinque diverse specie della famiglia Melanocetidae, tutte caratterizzate dal colore scuro del loro corpo - che gli permette di mimetizzarsi nelle oscure profondità abissali e di una lanterna bioluminescente ad intermittenza posizionata in prossimità delle fauci, la quale viene utilizzata come trappola per attirare i pesci più piccoli.
Uranoscopidi
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La famiglia deglle Uranoscopidae comprende pesci ossei che vivono praticamente in tutti gli oceani e che sono caratterizzati da una testa molto grande e schiacciata, da un tentacolo nella bocca (per afferrare le prede) e da un metodo di caccia basato sulla mimetizzazione con la sabbia dei fondali.
Phronima
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Samuel Jackson Holmes/ Wikimedia
La Phronima è un crostaceo (tecnicamente un 'parassitoide') che vive negli oceani a circa 5.000 metri di profondità. Il suo corpo è semitrasparente, il che gli permette di sfruttare l'oscurità dell'habitat in suo vantaggio.
Il pesce ascia
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L'Argyropelecus hemigymnus, comunemente noto come pesce ascia (a causa della sua forma), è un animale che abita a 1.500 metri di profondità e che produce luce grazie alle reazioni chimiche interne al proprio corpo.
L'Isopode Gigante
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NOAA Ocean Exploration & Research/ Flickr
A più di 2.000 metri di profondità è possibile incontrare questo singolare crostaceo carnivoro (nome tecnico Bathynomus giganteus) che può arrivare a 75 cm di grandezza e che si nutre di carcasse di pesci - anche di quelli più grandi.
Il drago di mare
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Lo Stomias boa (o drago di mare) è un pesce abissale che usa la luce prodotta dai suoi organi per cacciare le sue prede; sebbene viva nelle profondità, di notte questo animale può spingersi fino in superficie.
La Tiburonia granrojo
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NOAA/Monterey Bay Aquarium Research Institute/ Wikimedia
La Tiburonia granrojo è una medusa gigante cheha un diametro di circa 76 cm. Scoperta nel 2003, tale medusa vive a circa 1.500 metri di profondità, ma non è raro osservarla anche nelle acque superficiali del Pacifico.
Lo squalo dal collare
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Considerato un fossile vivente, lo squalo dal collare (Chlamydoselachus anguineus) è uno degli animali più antichi attualmente conosciuti; la sua forma allungata lo rende molto simile ad una anguilla gigante, fatto che ne giustifica il nome scientifico.
Lo squalo goblin
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Dianne Bray / Museum Victoria/ Wikimedia
Il Mitsukurina owstoni, meglio conosciuto come squalo goblin, è uno squalo abissale caratterizzato da una lunga protuberanza sulla parte superiore del muso che abita perlopiù nelle profondità delle acque del Giappone.
L'anguilla pellicano
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Caratterizzata da una incredibile apertura mascellare, simile appunto a quella dei pellicani, e da un organo luminescente che attira le prede al suo interno, l'anguilla pellicano (Eurypharynx pelecanoides) vive a 3.000 metri di profondità e può ingerire (come i serpenti) prede di dimensioni molto più grandi delle sue.
La rana pescatrice
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La rana pescatrice (Lophius piscatorius) è un pesce carnivoro di forma conica e privo di squame che può raggiungere i 2 metri di lunghezza e i 57 kg di peso. Questo animale tende a restare affossato nella sabbia in attesa che qualche preda si posi o si avvicini alla sua enorme bocca.
La vipera di mare
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David Csepp, NMFS/AKFSC/ABL/ Wikimedia
Il pesce vipera, o vipera di mare (Chauliodus sloani) è un animale degli abissi lungo poco più di mezzo metro che vive a quasi 4.000 metri di profondità. È munito di affilatissimi denti che gli permettono di nutrirsi di praticamente tutti gli animali di piccole o medie dimensioni: la mandibola disarticolare, infatti, consente al pesce vipera di inghiottire anche animali più grandi.
Il boccanera
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Il boccanera (Galeus melastomus) è un tipo di squalo relativamente piccolo che abita solitamente ad una profondità di 1.500 metri; tratti caratteristici di questo pesce sono gli occhi verdi e l'interno della bocca completamente nero, il che gli è valso il nome 'boccanera' e il soprannome "bocca d'inferno". Pur essendo un animale molto pescato, non è a rischio di estinzione.