La curiosa e tragica storia dell'uomo affetto da acromegalia, che ha ispirato il personaggio di Shrek
Chi non si è innamorato, o addirittura pianto, vedendo uno dei cartoni animati in cui Shrek, il buffo orco verde, è protagonista? Questo gigante buono ha fatto breccia nel cuore di grandi e piccini con la sua ingenuità mista a bonarietà, che lo contraddistinguono in un mondo di egoisti e traditori. C'è una notizia riguardo proprio uno dei film più ben riusciti della DreamWorks: sembra che il personaggio di Shrek non sia stato completamente inventato, ma che i disegnatori abbiano preso spunto da un personaggio realmente esistito, che li ha ispirati per le fattezze fisiche e soprattutto per il carattere del personaggio animato.
L'uomo di cui stiamo parlando si chiamava Maurice Tillet: molti lo conosceranno per essere stato uno dei più grandi wrestler degli anni '30 e '40, ma i particolari della sua vita sono ben più curiosi.
Maurice nacque nel 1903 in Russia, non si conosce il luogo esatto, sebbene qualcuno sostenga sia venuto alla luce a San Pietroburgo: i genitori erano entrambi francesi, il padre lavorava alla costruzione della Transiberiana, la madre insegnava la lingua francese ai russi.
Si dice che da bambino abbia avuto dei lineamenti molto delicati, quasi angelici, per questo veniva spesso chiamato 'angelo': tuttavia, all'età di circa 17 anni, il volto iniziò a sfigurarsi. Le ossa delle mani e dei piedi in poco tempo si deformarono: a Maurice fu diagnosticata l'acromegalia, causata da un tumore benigno all'ipofisi.
La malattia non arrestò la sua voglia di vivere: studiò per diventare avvocato ed amava così tanto le lingue straniere che arrivò a parlarne 14.
Durante la sua giovinezza si avvicinò al rugby, distinguendosi nella squadra in cui giocava. La svolta nella sua vita arrivò con l'incontro con il wrestler professionista Carl Pojello: fu lui a convincerlo ad avvicinarsi a questo sport, certo che la sua possanza fisica lo avrebbe condotto ai primi posti delle classifiche mondiali.
Il collega, divenuto poi amico intimo, ebbe ragione: Maurice Tillet divenne conosciuto al mondo del wrestling come 'Angelo Francese'.
La sua fama era dovuta certamente alle sue prestazioni sportive, ma anche al suo aspetto che dava da scrivere alla stampa. Divenne campione mondiale e rimase imbattuto per 19 mesi consecutivi.
Chi non conosceva di persona Maurice rimaneva ingannato dalle sue sembianze: quell'uomo abnorme, dall'espressione poco brillante, era in realtà un personaggio colto, sincero e di grande umanità.
Smise di combattere nel 1953, a seguito di una sconfitta a Singapore, a causa delle sue condizioni fisiche: chi gli era vicino racconta che la sua testa fosse così grande da sorreggerla a stento.
Si spense poco dopo, nel 1954, a causa di un attacco cardiaco, ma per altri a provocargli la morte fu il dispiacere provato per la scomparsa del suo caro amico Carl Pojello, avvenuta appena 13 ore prima del suo decesso.
La DreamWorks non ha mai confermato alcun collegamento tra Shrek, il gigante buono innamorato, e Maurice Tillet, il wrestler dal cuore d'oro.
Oltre alla chiara somiglianza fisica, ciò che più lascia intendere che il personaggio animato sia stato ispirato da Maurice, è proprio l'affinità tra gli animi dei due, entrambi sempre rispettosi del prossimo, leali e dotati di grande umanità.