Percorre 5 km a piedi nel gelo per andare a scuola: la foto di questo bambino ha commosso il mondo
In Cina, un paese con una popolazione accertata di 1,385 miliardi di persone (ma il numero sarebbe maggiore), l'importanza di ottenere un titolo di studio che dia la possibilità di elevarsi socialmente è qualcosa di fondamentale, sentita più che in altri paesi del mondo.
Ne è una prova la storia del "bambino di ghiaccio", che per raggiungere la scuola elementare di Zhuanshanbao e sostenere un test ha percorso a piedi quasi 5 km in condizioni climatiche proibitive, giungendo in classe letteralmente congelato.
via whatsonweibo.com
Il bambino, di cui non è stato reso noto il nome per questioni di privacy, vive nella piccola città di Xinjie, nella provincia meridionale dello Yunnan.
Quel giorno, per arrivare a scuola e prendere parte al primo giorno di esami, il piccolo ha percorso come sempre i 4.8 chilometri del sentiero di montagna che lo conduce all'istituto. Peccato che proprio quel giorno si è verificato un repentino calo delle temperature: "Nell'arco di 30 minuti ci siamo ritrovati a -9°", ha raccontato il preside Fu Heng ai giornalisti.
All'arrivo a scuola, l'insegnante non poteva credere ai suoi occhi: la sua testa e le sopracciglia erano completamente ricoperti di ghiaccioli!
L'entrata del piccolo in classe ha fatto sorridere tutti i compagni, ma l'effetto che quella foto ha avuto sul pubblico è stato tutt'altro.
Con l'arrivo dei giornalisti è stato possibile venire a conoscenza non solo delle condizioni in cui vive il piccolo, ma anche di quelle in cui versa la scuola stessa: la contea in cui si trova è così povera che l'edificio non è dotato di sistema di riscaldamento. Una volta giunto a scuola, insomma, il "bambino di ghiaccio" non si è poi potuto scaldare poi molto, così come i suoi compagni.
Le immagini delle sue mani non sono meno impressionanti: non sembrano quelle di un bambino ma quelle di una persona costretta a lavorare in condizioni davvero difficili.
Come ha confermato il preside dell'istituto, d'altronde, il bambino è uno di quelli che in Cina vengono detti "lasciati indietro".
Con questa espressione si indicano tutti quei figli che i genitori lasciano nelle zone rurali di origine per andare a lavorare in città.
Il bambino di ghiaccio è uno di quei 61 milioni di bambini cinesi che rientrano in questa categoria: vive con la sorella e la nonna in condizioni di estrema povertà.
Nonostante le difficoltà, il piccolo si dice certo che con l'impegno e lo studio un giorno riuscirà a vivere una vita migliore.
Nel frattempo la sua storia ha commosso tante persone che non hanno tardato a fare donazioni alla scuola, in modo che si rendesse possibile dotarla di un sistema di riscaldamento adeguato.