Ecco a voi il materiale più nero che sia mai stato creato dall'uomo
Nel lontano 2004 l'azienda Surrey NanoSystems mise a punto un materiale incredibilmente nero, in grado di assorbire una grandissima parte della luce che lo colpiva. Esso fu oggetto di studi e sperimentazioni, e gli esperti riuscirono in qualche modo a potenziarne la capacità di assorbimento fino a mostrarci, nel 2016, il rivestimento Vantablack in tutta la sua potenza.
Esso è in grado di assorbire il 99,965 delle radiazioni ultraviolette, visibili ed infrarosse. In parole povere, è la cosa più simile ad un buco nero che avremo mai la possibilità di vedere.
Copyright Surrey NanoSystems 2017
Questo materiale riesce ad essere così scuro grazie ai nanotubi, piccolissimi tubicini oltre 3000 volte più piccoli di un capello umano. Grazie alla loro conformazione e alla loro disposizione, la luce non ha spazio per rimbalzare e colpire gli occhi di chi osserva.
L'effetto finale, anche nel caso di oggetti tridimensionali, è quello di una superficie piatta: un pallone appare come un cerchio nero, un volto appare come un ovale piatto.
Copyright Surrey NanoSystems 2017
Ad oggi Vantablack sembra essere fin troppo avanti con i tempi: è così nero che non sono ancora stati creati degli strumenti per misurare in termini numerici quanto è nero.
Ovviamente la Surrey NanoSystems non lo ha creato soltanto per affascinare noi appassionati di scienza e di buchi neri; inizialmente doveva avere applicazioni esclusivamente astronomiche, ma oggi altre strade si aprono, dalle strumentazioni scientifiche ai beni di lusso.
In attesa di vederlo sul mercato in qualche sua forma, possiamo sgranare gli occhi guardando il seguente video, in cui Vantablack viene colpito a distanza ravvicinata da un raggio laser e riesce ad assorbirne totalmente la luce.
