13 assurdi divieti messi in atto da alcune scuole anglo-americane
La vita scolastica può non essere così semplice come tutti siamo abituati a pensarla (o a ricordarla), specialmente quando iniziano ad entrare in vigore dei divieti piuttosto strani e severi riguardo mode, abitudini o oggetti - che talvolta non meriterebbero di essere banditi. Nel Regno Unito e negli USA esistono numerose scuole che attuano delle proibizioni così assurde da sfiorare il limite del ridicolo: in questo articolo daremo un'occhiata ad alcuni di questi divieti, soffermandoci a riflettere sulla loro eventuale fondatezza.
1. Divieto di utilizzare Facebook
A New York una scuola femminile di stampo ebraico ha severamente vietato l'uso del social network, sia a scuola che a casa, accusando la piattaforma di rendere le ragazze meno modeste di quanto dovrebbero. Le critiche agli effetti negativi che Facebook può avere sulle nuove generazioni non sono di certo una novità, e sarebbe un bene muoversi per limitarli; un divieto così severo, tuttavia, potrebbe provocare reazioni antisociali o repressione nelle studentesse.
2. Divieto di abbracciarsi
Una scuola elementare di Northampton (UK) ha stabilito che i suoi studenti non potranno più abbracciarsi tra di loro, poiché dovranno imparare a rispettare gli spazi personali altrui. I genitori degli alunni hanno ovviamente protestato contro questa decisione, obiettando che tale provvedimento potrebbe influire nel più negativo dei modi sullo sviluppo sociale dei ragazzi. In effetti questa interdizione potrebbe ad un inibizione della naturalezza dell'espressione emotiva degli studenti.
3. Divieto di festeggiare Halloween e Natale
Il consiglio scolastico dell'Oregon (USA) ha stabilito che non si potranno più festeggiare né Halloween né il Natale all'interno delle scuole locali, il tutto per garantire l'interculturalità e il rispetto delle differenti credenze religiose. Tuttavia questa decisione potrebbe porre un ostacolo, più che dare un aiuto, alla stessa espressione interculturale che si presuppone di aiutare.
Immagine: Karen Arnold
4. Divieto di utilizzare zaini da spalla (USA)
Diverse scuole americane hanno proibito agli studenti di utilizzare gli zaini da spalla per trasportare il materiale scolastico, poiché al loro interno potrebbero altresì essere nascoste armi o altri oggetti potenzialmente pericolosi. Gli studenti dovranno, quindi, portare i libri e il resto del materiale sottobraccio o in mano. Senza di fatto considerare che la maggior parte di quegli oggetti potenzialmente pericolosi potrebbe ugualmente essere introdotta di nascosto nelle classi...
5. Divieto di avere migliori amici
Uno dei divieti più assurdi che siano stati introdotti dalle scuole è quello di non poter avere migliori amici. Una scuola della sezione sud-orientale di Londra ha imposto tale proibizione nella speranza che, impedendo il formarsi di amicizie profonde, gli studenti non soffrano al termine di tali relazioni. Forse, però, andrebbe posto l'accento sull'importanza ricoperta da questo tipo di amicizia nel periodo di crescita di un individuo e sul potenziale formativo che può scaturire dall'atto di affrontare la fine di un'amicizia intensa.
6. Divieto di indossare felpe con cappuccio
Una scuola del Connecticut (USA) ha proibito agli studenti di indossare felpe con cappuccio in classe, poiché queste ultime sarebbero state accusate di essere usate come nascondigli per gli smartphone. In effetti molti studenti nascondono il cellulare nel proprio cappuccio per parlare durante la lezione, oppure nelle tasche della felpa per giocare.
7. Divieto di usare carta igienica
Diverse scuole britanniche hanno vietato l'uso della carta igienica all'interno delle scuole sia per evitare la diffusione di germi e batteri (ad esempio durante alcuni progetti di artigianato), sia per evitare fastidiosi scherzi come la mummia di carta igienica o il lancio del rotolo.
8. Divieto di indossare gli stivali
Una scuola americana ha interdetto agli studenti di indossare gli stivali per impedir loro di nascondervi all'interno i propri smartphone. Gli studenti dovranno togliersi gli stivali e sostituirli con scarpe normali prima di entrare nelle rispettive classi.
9. Divieto di usare gli spinner
I fidget spinner sono giocattoli simili a trottole che hanno lo scopo di alleviare lo stress e favorire la concentrazione. È evidente che le nuove generazioni abbiano cominciato ad utilizzare tale oggetto per scopi diversi da quelli originari, dal momento che il divieto - posto da numerose scuole inglesi e americane - è stato definito necessario per evitare frequenti distrazioni da parte degli studenti.
10. Divieto di indossare i cerchietti
Le scuole britanniche hanno proibito alle proprie studentesse di indossare i cerchietti, definendo questi ultimi fonti di distrazione e non in sintonia con le uniformi scolastiche. Un provvedimento che può sembrare a molti esagerato, se non addirittura ridicolo.
11. Divieto di usare penne rosse
The Tango Desktop Project - 朝彦 (Asahiko)/ Wikimedia
Questo divieto riguarda gli insegnanti: una scuola britannica ha stabilito che i docenti non dovranno più utilizzare penne rosse per la correzione dei test, poiché tale colore potrebbe influire negativamente sulla psicologia degli studenti che ricevono il proprio compito corretto. Le basi psicologiche su cui tale decisione si fonda non sembrano chiare e fondate: un colore differente potrebbe ugualmente colpire uno studente, poiché il peso che viene attribuito all'errore conta più del modo con cui l'errore viene evidenziato.
12. Divieto di indossare leggings
Un liceo del Massachusetts (USA) ha vietato alle proprie studentesse di indossare i leggings, definendo questi ultimi come vestiti poco appropriati per persone in via di maturazione e inutili distrazioni per il sesso opposto durante le ore scolastiche.
13. Divieto di usare LOL e altri acronimi
Una scuola del South Yorkshire (UK) ha interdetto agli studenti l'utilizzo di sigle ed acronimi gergali. Tale decisione sarebbe volta ad incentivare un uso più esteso e corretto della lingua inglese standard, contrastando la tendenza alla semplificazione dei linguaggi delle nuove generazioni - spesso rafforzata dalla messaggistica istantanea e dai social network.