L'antico Castello di Edimburgo sorge su un vulcano estinto, sospeso tra storia e leggenda
Nel mezzo della città di Edimburgo - capitale della Scozia dal lontano 1437 - sorge il più famoso ed importante castello della nazione. Il Castello di Edimburgo, dal 1995 patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'UNESCO, sorge su un vulcano estintosi centinaia di milioni di anni fa ed è oggetto di numerosissimi miti e leggende, a tal punto da risultare già avvolto in un alone di mistero al momento della sua prima apparizione letteraria. Definito 'Difensore della Nazione', inoltre, tale castello è stato al centro di innumerevoli conflitti.
Immagine di copertina: Frederick Sandys - Art Renewal Center
Il sito che ospita il Castello di Edimburgo risale a circa 350 milioni di anni fa ed è abitato dall'Età del Bronzo.
I geologi hanno osservato che la roccia sulla quale si erge il famoso castello della capitale scozzese è in realtà un antico collo vulcanico, ovvero una struttura magmatica solidificatasi all'interno di un camino vulcanico (circa 350 milioni di anni fa) emersa a causa della graduale erosione del cono del vulcano.
In seguito ad analisi storiografiche, inoltre, è stato scoperto che circa 1.800 anni fa su tale roccia ('Castle Rock') sorgeva un accampamento denominato Aluana (traducibile, appunto, come 'luogo roccioso'); in seguito ad alcuni scavi del primo '900, gli archeologi hanno altresì ipotizzato che il sito fosse addirittura abitato dall'Età del Bronzo, risultando dunque il più antico luogo abitato di tutta la Scozia.
Storia, miti e leggende del Difensore della Nazione.
Tra gli scritti appartenenti alla corte di Davide I di Scozia (XII sec.) - già influenzati dalle culture normanna e anglo-francese - si parla di Castle Rock come luogo della residenza reale, in quanto ospitante il castello del re scozzese; tale funzione sarebbe perdurata fino al 1633. Ad ogni modo, pur essendo stato occupato dagli inglesi alla fine del XII secolo, il castello tornò ben presto agli scozzesi grazie all'operato di Guglielmo "Il Leone" e, nei secoli che seguirono, resistette a catastrofici eventi quali la Guerra di indipendenza scozzese, l'Assedio di Lang e la Rivolta giacobita.
All'interno dell'Orygynale Cronykil of Scotland di Andrew di Wyntoun (una delle più importanti fonti storiche scozzesi) si discute riguardo al nome originario del Castello di Edimburgo: come testimoniato anche in alcuni documenti reali di Davide I, il castello veniva in principio chiamato Maiden's Castle (ovvero 'Castello della Vergine'). Tale nome viene fatto discendere principalmente da due fatti, il primo storico e il secondo mitico.
Dal punto di vista storico, il nome verrebbe associato alla cacciata di alcune monache (da qui "Vergine") ex-proprietarie del sito di Castle Rock. La spiegazione mitica, invece, ricondurrebbe direttamente ai tempi di Re Artù e al Culto delle Nove Vergini: la leggenda narra di un santuario appartenente a Morgana, una delle vergini sacerdotesse che si credeva fossero dotate di eccezionali poteri sovrannaturali.
La lunghissima storia del Castello di Edimburgo appare cosparsa di un numero spropositato di eventi salienti - alcuni dei quali divenuti leggende o perfino miti - e sfocia non solo nella pertinente funzione di base militare (ricoperta fino ai giorni nostri), ma anche in quella di museo e patrimonio mondiale UNESCO.