13 materiali realmente esistenti che hanno proprietà "sovrannaturali"
Sotto diversi aspetti la chimica può essere associata all'antica alchimia - arte magica che mirava alla combinazione dei materiali per dar luogo a fenomeni miracolosi come la cura di gravi malanni, la trasmutazione in oro dei metalli o la vita eterna. L'enorme differenza tra le due discipline, tuttavia, risiede nel fatto che la chimica riesce realmente a scovare e sfruttare le reali proprietà più sorprendenti degli elementi. Vediamo, dunque, 13 materiali dotati di caratteristiche che riusciranno senz'altro a sbalordirvi.
1. Ni-Ti
Il Nitinol (Nichel Titanium Naval Ordinance Laboratory) è un intermetallo composto da titanio e nichel che ha la caratteristica di "ricordare" la propria forma originale: sebbene sia facilmente malleabile, infatti, il Ni-Ti ritornerà sempre alla sua forma di partenza se riscaldato.
2. Aerogel
Courtesy NASA/JPL-Caltech/Wikipedia
L'aerogel è una sostanza innovativa sviluppata a partire dal grafene e caratterizzata da una composizione mista solido-gassosa (differentemente dai normali gel, che sono solido-liquidi). Tale materiale risulta pertanto robusto, trasparente ed ignifugo, pur essendo estremamente leggero ed avendo una densità di 1,5 volte maggiore a quella dell'aria e di 500 inferiore a quelle dell'acqua!
3. Grafene
UCL Mathematical & Physical Sciences/ Flickr
Il grafene è un particolare materiale composto da uno strato monoatomico di carbonio. Nonostante sia estremamente sottile, leggero, trasparente e flessibile, il grafene possiede pressoché la stessa resistenza del diamante ed è un conduttore migliore perfino del rame.
4. Acetato di sodio
L'acetato di sodio può essere definito "ghiaccio caldo", poiché la sua struttura esterna assomiglia a quella del ghiaccio ma la sua temperatura è decisamente più alta. Tale materiale è solubile in acqua ed è soggetto ad un ampio impiego industriale.
5. Legno programmabile
Alcuni esperti del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno creato delle "intelligenti" lamine di legno in grado di assumere forme prestabilite quando bagnate in acqua. La costruzione di un simile materiale è stata resa possibile dall'impiego di stampanti 4D, le quali permettono una programmazione quadridimensionale, includendo componenti dinamiche temporali.
6. Esafluoruro di zolfo
L'esafluoruro di zolfo (o SF6) è un materiale ben cinque volte più denso dell'aria, che si comporta come un liquido - non fuoriesce da contenitori aperti superiormente e può far galleggiare alcuni oggetti. Se ingerito, l'SF6 può abbassare il tono della voce creando un effetto Darth Vader!
8. Materiali autoriparanti
I materiali autoriparanti sono sostanze intelligenti in grado di procedere autonomamente alla riparazione di danni meccanici. Le microcapsule di batteri contenute al loro interno si attivano quando sono danneggiate, riempiendo le crepe nella loro struttura con le proprie sostanze organiche. Questi materiali vengono attualmente impiegati in ambito edilizio e medico.
9. Materiali idrofobi
Come suggerisce il nome, un materiale idrofobo tende a respingere l'acqua. Composti sulla base di nanoparticelle di biossido di silicio e titanio, questi materiali vengono impiegati a livello strutturale nella creazione di indumenti, tovaglie e materiali da costruzione oppure sotto forma di spray per rendere impermeabile qualsiasi oggetto.
11. Idrogel
Gli idrogel sono materiali idrofili in grado di trattenere grandi quantità di acqua e di cambiare forma in base alla temperatura, tratti che li hanno resi estremamente utili in campo medico ed ingegneristico.
12. Nitruro di iodio
Il nitruro di iodio (o triioduro d'azoto) è una molecola altamente esplosiva che si origina dalla reazione dello iodio con l'ammoniaca. Questa sostanza esplode in seguito ad un urto, generando un fumo estremamente colorato: per questo motivo è pericoloso anche il solo trasporto della stessa e la sua eventuale applicazione industriale è ancora incerta.
13. Gallio
https://en.wikipedia.org/wiki/...
Il gallio è un metallo molto particolare poiché - caratteristica condivisa forse solo dal cesio - si scioglie a temperatura ambiente. Il punto di fusione del gallio risulta leggermente superiore a quello del cesio, poiché diventa liquido quando immerso nell'acqua calda.