12 stratagemmi intuitivi che possono aiutarci a capire meglio le persone intorno a noi
Può capitare, nella vita di tutti i giorni, di sentirsi a disagio o di non riuscire a tenere sotto controllo le diverse situazioni che si incontrano durante la giornata. In questi complicati momenti non può che giungere in soccorso la psicologia, con le sue efficaci strategie per gestire le situazioni sociali (ma anche quelle individuali). Di seguito proponiamo una serie di trucchi psicologici per tenere sotto controllo molte delle più comuni situazioni senza dover andare nel pallone.
1. Chiamare le persone con il loro nome.
Quando una persona si sente chiamare con il proprio nome prova automaticamente un senso di vicinanza emotiva e può facilmente fornire in cambio la propria fiducia e amicizia. Ripetere molte volte il nome dell'interlocutore durante una conversazione vi permetterà, quindi, di entrare senza troppi sforzi nelle sue grazie.
2. Parlare in posizione di vantaggio.
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Se avete intenzione di convincere qualcuno di qualche vostra idea, provate semplicemente a parlargli dopo esservi posti in una posizione di superiorità fisica: potete semplicemente stare in piedi se questi è seduto, oppure elevarvi (senza farvi notare) su un gradino o su qualche altro rialzo. Il fatto di ascoltarvi dal basso farà sentire l'interlocutore inconsciamente più simile a un bambino al cospetto di un adulto, fornendovi una maggiore credibilità e autorità.
3. Restare in silenzio dopo aver posto una domanda.
A volte può capitare di voler a tutti i costi estrapolare determinate informazioni da qualcuno; ciò deve accadere, però, senza che questi si renda conto del nostro desiderio (altrimenti potrebbe ostacolarci!). Un trucco molto utile in tal senso è quello di porre una domanda più o meno vaga sull'argomento e, dopo aver ricevuto la risposta, restare in silenzio e continuare a guardare negli occhi l'interlocutore: tale combinazione farà sentire quest'ultimo sotto pressione a tal punto da spingerlo a darvi informazioni aggiuntive.
4. Porre attenzione ai movimenti dei piedi.
I piedi sono la parte del corpo percepita come più lontana, probabilmente per la loro distanza dalla sede di ben quattro dei cinque sensi e del cervello (il volto). Difficilmente una persona riuscirà a controllare perfettamente il comportamento dei suoi piedi. Di contro, voi potrete riuscire a comprendere molto del comportamento altrui semplicemente osservando questi ultimi: se punteranno verso di voi, la persona starà manifestando piacere nei vostri confronti; negli altri casi, dovrete fare del vostro meglio per guadagnarvi il suo interesse.
5. Tenere sott'occhio le relazioni sociali circostanti.
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Quando vi trovate in pubblico, cercate sempre di dare un'occhiata alle relazioni tra le persone che vi circondano. Potrete far caso ai legami interpersonali che intercorrono tra gli individui presenti, ad esempio cogliendo sguardi o sorrisi tra due persone (anche distanti) che si sentono vicine emotivamente. Non sottovalutate l'importanza di osservare tali dinamiche, poiché potrebbero rivelarvi moltissimo riguardo le persone che avete intorno.
6. Imitare il non verbale per ottenere fiducia e interesse.
Quando vi trovate in presenza di un'altra persona, fate in modo di imitare sottilmente il suo linguaggio del corpo (senza far notare l'intenzionalità dell'atto), ovvero i suoi gesti, la sua postura, le sue espressioni e il suo tono di voce. Questa strategia vi farà sintonizzare sulla stessa frequenza dell'interlocutore, garantendovi la sua simpatia, la sua fiducia e il suo interesse.
7. Offrire scelte invece di comandi.
Una tecnica molto subdola ma al contempo estremamente funzionale è quella di offrire una scelta quando si vorrebbe dare un comando. Ad esempio, invece di ordinare al proprio figlio di fare i compiti per casa, potreste provare a chiedergli quali compiti vorrebbe fare prima. Il fatto di avergli offerto una scelta lo farà sentire libero da vincoli e gli farà dare per scontato il fatto di dover fare i compiti: nella pratica, però, voi avrete ottenuto ciò che volevate senza ricorrere a comandi o rimproveri.
8. Presupporre di piacere agli altri.
La chiave per ottenere immediatamente confidenza da un gruppo di persone è convincersi di piacer loro. Quando presupponiamo di piacere agli altri, infatti, adottiamo una serie di comportamenti positivi nei loro confronti e ci mostriamo liberi da stress, ansia e altri impedimenti fisici derivanti da incertezze mentali che potrebbero farci apparire poco sinceri.
9. Restare calmi durante i confronti.
Capita spesso di cominciare difficili confronti che portano all'esaurimento entrambe le parti. Tipicamente, quando una delle due persone perde il controllo e comincia ad alzare il tono della voce, l'altra tende a rispondere allo stesso modo - facendo così sfociare il dialogo in una discussione senza doppi termini. In casi del genere è importante, invece, contrastare la tendenza e restare calmi e in silenzio, affermando in questo modo la propria superiorità intellettuale.
10. Cogliere l'interesse osservando gli occhi.
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Se qualcuno è attratto da noi, inevitabilmente le sue pupille si dilateranno e lui/lei comincerà a sbattere più frequentemente le proprie ciglia e a realizzare una specie di "danza degli sguardi". Fate caso a questi segnali durante una conversazione, in modo da accorgervi se chi avete di fronte è interessato o attratto da voi.
11. Saper distinguere i sorrisi sinceri da quelli falsi.
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Distinguere un sorriso sincero da uno costruito può sembrare un'impresa difficile, ma in realtà non lo è. Sebbene tendiamo ad associare il sorriso unicamente ad espressioni della bocca e delle guance, questo è composto anche dalla contrazione dei muscoli orbitali dell'occhio - la quale dà luogo alle tipiche "zampe di gallina" ai lati esterni degli occhi. Un sorriso sincero, dunque, vede coinvolti sia i muscoli degli occhi che quelli di bocca, guance e zigomi, mentre un sorriso falso dà luogo ad una discrepanza tra l'espressione degli occhi e quella della bocca.
12. Innestare le proprie idee negli altri.
Se vi interessa piantare il seme di un'idea specifica nella mente di qualcun'altro vi basterà semplicemente inserire tale concetto come punto focale di un discorso, oppure negarlo. Il fatto stesso di menzionare il concetto (anche nell'atto di negarlo) porterà automaticamente l'interlocutore a considerarlo, a comprenderlo e a farlo proprio. Ovviamente più il concetto sarà fondato e meno facilmente l'interlocutore riuscirà a liberarsene, progressivamente rafforzandolo all'interno della propria mente.