Le foto della città cinese che è la copia esatta di Parigi: la somiglianza è strabiliante
È risaputo che una delle strategie spesso adottate dal commercio cinese è l'imitazione, che consente di vendere un prodotto molto simile all'originale, ma di qualità inferiore, con un conseguente abbassamento di prezzo. Ma se pensate che la smania di copiare a destra e a manca si limiti agli oggetti tecnologici, vi sbagliate... e di grosso.
Tianducheng è un quartiere nella città Hangzhou che vi sarà familiare alla prima occhiata. Il motivo? È praticamente identico al centro di Parigi. Ha una Torre Eiffel, una Gioconda e perfino una Versailles.
Francois Prost è un fotografo francese che ha deciso di visitare questo luogo per verificarne la somiglianza con la sua città. Che cosa ha scoperto? Che l'imitazione cinese può raggiungere livelli assurdi...
Di seguito, le foto a sinistra sono state scattate a Tianducheng e quelle a destra in Francia.
La Torre Eiffel è solo uno dei tanti elementi tipicamente parigini che sono stati riprodotti a Tianducheng.
La Torre Eiffel made in China è più piccola dell'originale: misura 100 metri rispetto ai 300 di quella costruita nella capitale francese.
Il quartiere è stato costruito 10 anni fa: durante la sua realizzazione tutto è stato studiato nei minimi dettagli per creare una copia realistica di Parigi.
Come a Parigi, anche a Tianducheng domina lo stile Haussmann: strade grandi, piazze immense e solidi edifici che costeggiano le vie.
Francois Prost, il fotografo che ha realizzato questi scatti, ha nominato la sua galleria "Paris Syndrome": d'altronde sembra essere una vera e propria sindrome quella dell'imitazione.
Questa cinese non è l'unica copia di Parigi nel mondo: negli Stati Uniti ci sono diverse Paris, ma dalla città europea prendono solo il nome.
Il fenomeno della ricostruzione di città europee nel paese orientale ha dato vita ad una vera e propria corrente architettonica: in inglese si chiama "duplitecture".
Parigi non è la prima e nemmeno l'ultima città che verrà ricreata in Cina: esiste anche una piccola Venezia, con tanto di gondole e canali, creata nella città cinese di Dalian.
Prost ha visitato anche Venezia e racconta di aver vissuto un'esperienza alquanto particolare: "Sono cresciuto con le foto di Venezia. Quando sono arrivato in stazione, tutto mi era così familiare", racconta.
Tianducheng è un'imitazione così meticolosa che è difficile dire quale foto sia l'originale senza saperlo.
Prost ha scattato per prime le foto a Tianducheng, poi quelle a Parigi, inquadrando le scene dalla stessa angolazione.
Le persone sono l'unico elemento che fanno realizzare di non essere a Parigi.
Tutto è stato copiato, dall'urbanistica agli elementi decorativi.
Le due città hanno in comune un elemento: sono entrambe mete preferite per servizi fotografici, e rappresentano la Città dell'Amore per eccellenza.
Prost afferma che le persone che vivono qui, si comportano come in qualsiasi altra città della Cina: la cultura parigina non è arrivata qui.
C'è anche un parco ispirato alla reggia di Versailles: in foto, la fontana dedicata a Nettuno.
Inizialmente Tianducheng doveva essere un borgo residenziale, pensato per le famiglie più abbienti, ma poco dopo la sua realizzazione fu chiamata "la città fantasma" per le poche persone che ci vivevano.
Solo nel 2017 la popolazione ha raggiunto i 30 mila abitanti ed attualmente il trend è in crescita.
In un bar è esposta la Monnalisa.
In cosa la città cinese non potrà mai uguagliare quella originale? Nel tempo. Prost afferma di aver notato una sostanziale differenza solo in un caso: essendo una città di recente costruzione, i muri, le pietre e il marmo non sono levigati e sporcati dai secoli.
Che cosa ne pensate di questa città? Fatecelo sapere!