Chernobyl: le spettacolari foto a infrarossi a 31 anni dal disastro
Alle ore 1.23 del 26 aprile del 1986 avvenne quello che sarà ricordato come il più grave incidente mai verificatosi all'interno di uno stabilimento nucleare. La centrale si chiamava V.I. Lenin e si trovava in Ucraina settentrionale (all'epoca era parte dell'URSS); a soli 3km vi era la città di Prypjat mentre a 18 km sorgeva la ben più nota Chernobyl.
Una commistione di fattori, che vanno da anomalie della struttura a una gestione scellerata della manutenzione e del personale, portò allo scoperchiamento del reattore e ad un vasto incendio, con conseguente riversamento di materiale radioattivo nella zona circostante e, nei mesi (e anni) a venire, anche in molte altre parti dell'Europa e del mondo.
A distanza di oltre 30 anni, tutta la zona proibita rimane avvolta in un alone di mistero e sacralità, al punto da richiamare l'attenzione di esploratori e avventurieri da ogni parte del pianeta.
Tra questi, vale la pena citare il fotografo bielorusso Vladimir Migutin, che ha girovagato in quei luoghi spettrali regalando a noi lettori questa serie di bellissime fotografie ad infrarossi.