8 fatti che devi conoscere per riconoscere i prodotti di qualità scadente
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Fare una spesa consapevole non è così facile come si può dire: la fretta con cui spesso ci rechiamo al supermercato ci impedisce di fare un'attenta scelta tra i prodotti e spesso nel carrello ci vanno a finire i prodotti in offerta o semplicemente quelli più facili da prendere. È così, e in tanti altri modi, che cadiamo nei tranelli del marketing e della grande distribuzione: troppo spesso ci riduciamo a mangiare cibo scadente e neanche ce ne rendiamo conto.
Questa è una piccola guida che aiuta i consumatori a scegliere in maniera ragionata alcuni prodotti alimentari, insegnando loro a distinguere uno buono da uno cattivo.
Miele
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Molto spesso il miele che si trova in commercio è arricchito di zuccheri ed altre sostanze per fargli ottenere un gusto che si avvicina molto a quello naturale, migliorando però le caratteristiche di conservazione. Un modo per riconoscere il miele genuino è leggere l'etichetta: assicuratevi che non ci siano troppi zuccheri aggiunti ed altre sostanze conservanti o coloranti.
Il miele, quando strofinato tra due dita, deve risultare sì appiccicoso, ma deve anche essere assorbito facilmente dalla pelle.
Pesce: evitate quelli con gli occhi opachi.
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Duane Raver, U.S. Fish and Wildlife Service/Wikimedia
Oltre alla provenienza del pesce e al metodo di pesca, una caratteristica che fa di un pescato un pescato buono è la freschezza. Sui banchi della pescheria può infatti trovarsi del pesce con occhi opachi e con le branchie di un colore spento: si tratta di tutti fattori che indicano un prodotto vecchio. Al contrario, gli occhi del pesce devono essere lucidi, le branchie devono essere di un rosso o rosa acceso e deve essere molle (scuotendolo tra le mani, la coda deve muoversi liberamente).
Pane: preferite sempre quello fresco.
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Spesso, per comodità, ci riduciamo a comprare del pane in busta: un'abitudine che dovremmo abbandonare presto per non far mai mancare al nostro corpo quei carboidrati fondamentali per il suo corretto funzionamento. Il pane in busta è povero di fibre e ricco, invece, di zuccheri. Inoltre, viene arricchito di conservanti che gli conferiscono la caratteristica di durare a lungo.
Carne: occhio al colore e alla consistenza.
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Il colore della carne dovrebbe essere rosa, ma non rosso scuro, e le parti grassi devono essere di un bianco brillante. La consistenza deve essere morbida, ma la forma del taglio deve sempre tornare a quella originale a seguito di una deformazione. Infine, non dovrebbe mai risultare appiccicosa.
Artigianale non significa sempre genuino.
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Spesso crediamo che il gelato artigianale significhi un prodotto di qualità superiore rispetto ai gelati confezionati: non è sempre così. Nelle gelaterie leggete le tabelle degli ingredienti, che dovrebbero essere esposte, oppure richiedetele ai commercianti. Notate la presenza di eventuali coloranti (se ce ne sono in abbondanza o meno), la quantità della frutta fresca usata per la preparazione e la quantità di zucchero. Se al posto della frutta fresca vengono utilizzate aromi o coloranti, il gelato che state mangiando non è di alta qualità.
Verdura fresca
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È piuttosto facile riconoscere una verdura fresca, basta rivolgere lo sguardo alla consistenza delle parti dure e alle foglie: nel caso risultino mosce, appassite e di un colore spento, si tratta chiaramente di prodotti vecchi.
Nel caso specifico dei porri, un modo per valutare la sua freschezza è quello di osservare la parte che dal colore bianco sfuma verso il verde. Se il contrasto tra i due colore è netto, il porro è fresco.
Il cioccolato buono è solo quello fondente.
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Ci dispiace per tutti glia amanti del cioccolato al latte, ma il vero cioccolato, quello da preferire e quello a cui si riferiscono gli studi quando dicono che fa bene, è quello fondente. La percentuale minima di cacao presente deve essere 60% e il suo gusto deve risultare amaro.
Formaggi.
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Amate il formaggio emmental? Non tutti i formaggi che si trovano sui banchi sono buoni, anzi, alcuni possono risultare molto lontani dalla ricetta originale. Nel caso dell'emmental, bisogna osservare i caratteristici buchi: devono essere distribuiti in modo uniforme e di dimensioni più o meno uguali (grandi come una ciliegia, ovvero 2-4 cm), La crosta deve essere biancastra e la consistenza morbida, ma in grado di recuperare la forma originale quando premuto.