Micro-plastiche nel 93% delle acque in bottiglia: uno studio mette in allarme il mondo intero

di Giulia Bertoni

16 Marzo 2018

Micro-plastiche nel 93% delle acque in bottiglia: uno studio mette in allarme il mondo intero

Non lasciano ben sperare i risultati di uno studio sulla qualità dell'acqua in bottiglia effettuato dalla State University di New York ( Fredonia): analizzando le acque di undici marchi differenti, acquistate in paesi differenti, è venuto fuori che ben il 93% di esse conteneva particelle di plastica.
L'analisi, commissionata al dipartimento di geologia e scienze ambientali dell'università statale dal progetto giornalistico denominato Orb Media, svela scenari preoccupanti per i paesi coinvolti.

Pixabay.com

Pixabay.com

Le analisi sono state effettuate su 259 bottiglie d'acqua, di 11 marche diverse e acquistate in 9 paesi diversi (Usa, Cina, Brasile, India, Indonesia, Messico, Libano, Kenya e Thailandia) e hanno permesso di attestare la presenza di polipropilene (principalmente, ma non esclusivamente) in una media di 0,10 millimetri per litro.
"Gli eventuali danni alla salute umana non sono ancora certi, ma si tratta sicuramente di un dato preoccupante", ha dichiarato Sherri Mason, docente di chimica dell'università sede dello studio.
"Non si tratta di puntare il dito contro un'azienda piuttosto che un'altra: il nostro scopo è dimostrare quanto pervasiva possa essere la plastica come materiale: è ovunque, nell'acqua come in altri prodotti che consumiamo quotidianamente".

Alcune delle aziende menzionate nello studio, come Nestlé e Danone, hanno prontamente risposto dicendo che loro stesse si occupano di svolgere test sulla presenza di particelle di plastica nei loro prodotti da anni, che le loro operazioni di filtraggio hanno sempre dato ottimi risultati, mantenendo sempre i livelli di plastica "ben al di sotto di quelli previsti anche per le case farmaceutiche", e che "onestamente non sappiamo come lo studio di Mason sia potuto giungere a queste conclusioni".

Le stesse aziende hanno descritto l'ambito delle micro-plastiche come un campo emergente della scienza, agli albori della sua esistenza, che certamente rende difficile stabilire quantità e potenziali danni di questi materiali e che richiede un "ampliamento delle sue basi e una collaborazione fra gli stakeholder".

Sources:

https://orbmedia.org/sites/default/files/FinalBottledWaterReport.pdf
http://www.bbc.com/news/science-environment-43388870