La iena di Auschwitz: Irma Grese fu una delle guardie più spietate della storia del nazismo
Nel triste capitolo di storia che racconta gli orrori dei campi di concentramento nazisti, ci sono dei personaggi che vengono ricordati più di altri per la riprovevole dedizione dimostrata nei confronti dell'ideologia che vedeva nell'eliminazione della razza ebraica un passaggio necessario al trionfo di quella ariana.
Uno di questi attori è Irma Grese, impiegata come guardia in diversi campi e passata alla storia come "la iena di Auschwitz".
Una giovane donna completamente dedita alla causa nazista.
Irma Grese aveva solo diciannove anni quando venne impiegata per la prima volta come guardia in un campo di concentramento (era quello di Ravensbrück). Tuttavia la devozione alle idee professate da Hitler era salda già da tempo: già da quattro anni militava nella Lega delle ragazze tedesche, l'ala femminile del movimento giovanile del NSDAP.
Una storia famigliare difficile.
Grese era la terza di cinque figli. Quando aveva tredici anni, sua madre si tolse la vita ingerendo acido cloridrico dopo aver scoperto l'infedeltà del marito. L'anno dopo Irma abbandonò gli studi per iniziare a svolgere una serie di lavori saltuari.
Gli storici hanno individuato diverse motivazioni dietro a questa scelta: gli insuccessi scolastici, gli episodi di bullismo di cui era vittima in classe, l'ossessione per il lavoro con la Lega e la disapprovazione paterna per questa suo attivismo politico.
Il lavoro nei campi di concentramento.
Wikiepdia/Imperial War Museums
Quando nel 1942 venne impiegata al campo di concentramento di Ravensbrück, dopo due tentativi falliti di conseguire il diploma di infermiera, Irma era già una fanatica del nazionalsocialismo alle prese con una rabbia interiore indicibile. In poco tempo, si distinse fra le guardie per la sua spietatezza e il suo sadismo.
Nei tre anni successi venne impiegata anche nei campi di Auschwitz e Bergen-Belsen, nei quali svolse l'incarico di supervisore anziano, la seconda carica più importante prevista nelle gerarchie dei campi di concentramento. I testimoni che ebbero la sfortuna di incrociare il suo cammino raccontarono che Grese fu autrice delle più indicibili torture e uccisioni, incluso lo stupro delle prigioniere, lo sguinzagliare di cani abbrutiti contro i prigionieri indifesi e sevizie di varia natura.
La cattura.
Irma Grese venne fatta prigioniera dall'Esercito Britannico il 17 aprile del 1945. Negli interrogatori che seguirono non si disse mai pentita di ciò che aveva fatto. Venne giustiziata per impiccagione il 13 dicembre dello stesso anno.