Arriva il contraccettivo femminile che NON usa ormoni: viene prodotto a partire da crostacei
La questione delle pillole contraccettive femminili è stata molte volte oggetto di discussione, sia per gli ambigui effetti collaterali di cui ancora ci sono pochi studi che li confermano o li smentiscono, e sia per il motivo che sviluppare un'analoga strategia anticoncezionale maschile è possibile, ma mai è stata commercializzata.
Finalmente, però, pare che una nuova scoperta sia in grado di eliminare la componente ormonale dalle pillole femminili, evitando così i possibili effetti indesiderati.
Il Kth Royal Institute of Technology ha messo a punto una pillola che come principio attivo ha una sostanza prodotta dai crostacei.
La sostanza in questione è il chitosano, sintetizzato da gamberi, granchi ed aragoste: l'aspetto più positivo di questo nuovo anticoncezionale è ovviamente l'assenza degli effetti collaterali.
Il funzionamento del contraccettivo è simile alle tecniche già in uso oggi, ovvero la creazione di una barriera che impedisce allo sperma di penetrare e fecondare l'ovulo: l'idea dei ricercatori svedesi è quella di realizzare una capsula vaginale che si dissolve in breve tempo, modificando lo strato di muco in superficie, creando una sorta di 'ostacolo'.
I vantaggi di questo metodo anticoncezionale riguardano anche i costi di produzione: la sostanza infatti è di facile reperibilità ed ha un prezzo non troppo elevato.
Sono molte le donne che per un motivo o per un altro, spesso legato a questioni di salute, scelgono di assumere la pillola: non dimentichiamo però che si tratta di un trattamento ormonale i cui effetti possono essere anche aggressivi in particolari soggetti.
Il contraccettivo a base di chitina rappresenta quindi una buona evoluzione della pillola tradizionale.
Sources:
https://www.sciencedaily.com/releases/2018/03/180328224232.htm