È stato realizzato un CD-ROM di ultima generazione che riesce a custodire i dati per oltre 6 secoli
Vi siete mai chiesti dove vanno a finire tutti i dati e le informazioni che vengono prodotti ogni giorno (basta pensare alle misurazioni che fanno le centinaia di satelliti, telescopi e sonde, ma di esempi se ne potrebbero fare a bizzeffe e in ogni settore)? E soprattutto, vi siete mai chiesti in che modo, su quale tecnologia? Al giorno d'oggi l'evoluzione tecnologica ha reso disponibili a tutti sistemi di memoria avanzati (hard disk con capacità di 1 Terabyte!). Ma bastano a custodire i 2,5 quintilioni di byte di dati prodotti ogni giorno?
via RMIT University
Nanoparticelle di oro per creare dischi ottici di ultima generazione con 10 TB di capacità ed una durata di 6 secoli.
A quanto sembra non siamo gli unici, noi persone comuni, a combattere ogni giorno con la memoria piena dello smartphone o del lettore musicale. Anche gli scienziati non sapevano più dove salvare i dati (quelli importanti davvero!). È per questo motivo che la RMIT University, in collaborazione con il Wuhan Institute of Technology, ha progettato una nuova tecnologia di memoria ottica, che ha quindi più o meno lo stesso funzionamento di un CD-ROM.
Si tratta di un disco ottico costruito con nanoparticelle di oro, non solo dotato di immensa capacità di memoria, ma anche di durata: i dati memorizzati al suo interno sono accessibili per 600 anni, una durata mai raggiunta fino ad ora. Il disco ottico in questione ha una capacità di 10TB (terabyte) e rappresenta una soluzione sostenibile per il problema globale dell'immagazzinamento dei dati.
"Tutti i dati che abbiamo generato nell'era Big Data - più di 2,5 quintilioni di byte al giorno - devono essere memorizzati da qualche parte, ma i nostri odierni sistemi di memoria sono stati creati in un'altra era", ha affermato il professor Min Gu dell'Università cinese RMIT. "Le tecnologie ottiche possono espandere la capacità, ma i dischi ottici più avanzati sviluppati finora hanno solo 50 anni di durata. Queste enormi quantità di dati devono durare per generazioni per essere significative. Lo sviluppo di dispositivi di archiviazione con capacità elevata e durata prolungata è essenziale, quindi possiamo renderci conto dell'impatto che questa ricerca può avere nel mondo. "
La nuova tecnologia di archiviazione sfrutta le caratteristiche dell'oro e del vetro, scelti entrambi per la loro durevolezza nel tempo e la possibilità che offrono di ampliare la capacità di memoria del disco: in particolare si tratta di nanoparticelle di oro disperse in una matrice di vetro. Il sistema ha bisogno ancora di qualche miglioria, ma gli esperti sanno già che si tratta di un nuovo ostacolo abbattuto dall'intelligenza umana che, grazie a questa nuova tecnologia, potrà espandere ancor di più la sua sete di conoscenza.
Sources:
https://www.rmit.edu.au/news/all-news/2018/mar/next-gen-optical-disk-data-storage