Gli scienziati di Harvard creano un cerotto che permette alle ferite di guarire senza lasciare cicatrici
Che siano il risultato di una ferita, di un'operazione chirurgica o di una pelle poco elastica, le cicatrici sono formazioni di tessuto fibroso che quasi tutti abbiamo e di cui spesso desideriamo di poterci liberare del tutto.
La tecnologia laser sembra funzionare abbastanza bene, ma cosa ne direste se ci fosse un modo per impedire che una cicatrici si formi, anziché intervenire dopo? Una ricerca di Harvard sembra aver trovato il modo di fare proprio questo.
via newscientist.com
Come funziona?
Wikimedia Commons/Svdmolen (CC BY-SA 3.0)
Un team di ricercatori della prestigiosa Università di Harvard ha creato un cerotto in grado di favorire la guarigione di una ferita in modo così efficace da riuscire anche a prevenire la formazioni di cicatrici. Come ci riesce? Si serve di una glicoproteina solitamente contenuta in grosse quantità nella pelle dei feti, ossia la fibronectina.
Purtroppo al momento della nascita la fibronectina presente nella nostra pelle diminuisce fino quasi a scomparire e con essa la capacità di legare cellule connettivali e fibre collagene. Per questo, quando da adulti si crea un'interruzione dei tessuti cutanei, spesso il segno rimane visibile.
Nel testare su delle cavie due tipi di cerotto, uno semplice e uno arricchito di fibronectina, gli studiosi hanno osservato che il secondo permetteva alle ferite di rimarginarsi con 72 ore di anticipo (11 giorni contro 14 giorni) e lasciando la pelle sostanzialmente priva di segni.
Nell'osservare al microscopio come avessero reagito le ghiandole sebacee e i follicoli piliferi delle due zone, inoltre, gli studiosi hanno appurato che la ferita messa a contatto con la glicoproteina risultava simile alla cute integra in una percentuale dell'84%, mentre quella lasciata guarire in modo tradizionale risultava simile solo al 55.6%.
È stato appurato che le persone con cicatrici molto visibili o che causano dolore cronico possono divenire facili prede di ansia e depressione, per questo il team di Harvard intende portare avanti lo studio nella speranza che si riesca ad arrivare alla creazione di un metodo utile ed efficace a cui ricorrere nel campo della medicina rigenerativa umana.
Sources:
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0142961218301650
- http://www.porcelana.com/blog/4-psychological-effects-of-scars/