Un uomo francese sopravvive a 18 ore di arresto cardiaco: i medici spiegano il 'miracolo'
L'arresto cardiaco è una delle cause più naturali di morte: semplicemente, il cuore si ferma e, non pulsando, non alimenta il flusso sanguigno agli organi vitali. Le cause che portano all'arresto cardiaco sono varie, dalla malformazione genetica, all'embolia e molte altre ancora. In questi casi il fattore tempo è fondamentale, in quanto le possibilità di sopravvivenza diminuiscono del 10% circa ad ogni minuto che passa senza intervento. I medici di tutto il mondo, però, hanno dovuto prendere atto di un evento assolutamente unico che lascia spazio al caso eccezionale anche nella medicina.
In Francia, un uomo è sopravvissuto ad un arresto cardiaco di 18 ore.
Le statistiche affermano che le possibilità di sopravvivenza ad un arresto cardiaco si abbassano all'1-10% se l'intervento medico tarda fino a 10 minuti. L'uomo in questione, di cui non si conosce l'identità, se non il fatto che ha 53 anni, non avrebbe dovuto avere quindi nessuna speranza: i medici, chiamati a spigare un evento che già molti definivano un miracolo, hanno affermato che il paziente può ancora dirsi vivo solo perché l'arresto è avvenuto all'aria aperta. L'uomo era andato a trovare il fratello e, sulla strada del ritorno, è stato colto da malore. I familiari ne hanno denunciato la scomparsa ed hanno ritrovato il caro sulla riva di un fiume.
Complice il freddo, che ha praticamente ibernato il corpo dell'uomo, minimizzando i fabbisogni degli organi vitali. L'ipotermia ha dunque protetto l'organismo, anche mentre gli operatori eseguivano il massaggio cardiaco.
Ad oggi, l'uomo, originario di Montpellier, è ancora collegato a dei macchinari che lo aiutano a respirare, ma già può camminare e presto recupererà tutte le funzioni. Un evento straordinario, che mai nessun medico aveva avuto modo di vivere. Anche in medicina, per fortuna, si può essere "l'eccezione che conferma la regola".