Fu tra i pochi a guadagnarsi la fiducia dei Nativi Americani: ecco i suoi meravigliosi scatti
Adam Clark Vroman fu un fotografo amatoriale vissuto fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Il suo primo lavoro fu quello di libraio ma dopo essersi in trasferito in California sviluppò un forte interesse nei confronti delle popolazioni indigene del sud degli Stati Uniti, in particolare quelle che abitavano in Arizona e nel Nuovo Messico, come gli Hope e i celebri Navajo. Vroman fu fra coloro che riuscì a stabilire un legame basato sulla fiducia e sul rispetto e questo gli permise di scattare immagini bellissime, in cui i soggetti si concedevano all'obiettivo con piacere.
Il suo primo viaggio al sud Vroman lo effettuò nel 1895, spinto dalla voglia di assistere alla tradizionale danza del serpente effettuata dalla popolazione Hope.
Tra il 1895 e il 1904, Vroman effettuò almeno altri otto viaggi in visita agli indigeni amerindi, collezionando anche molti loro artefatti e divenendo un buon conoscitore di archeologia.
Library of Congress/Adam Vroman
Nel 1899 fece anche da accompagnatore all'Ente etnologico americano in una spedizione che puntava a incontrare il maggior numero possibile di 'pueblos'.
Oggi la popolazione Navajo negli USA è la seconda per numero di individui (circa 300 mila persone), mentre gli Hope sopravvivono in numero esiguo: fino al 2010, il censimento parlava di 18 mila persone.
Library of Congress/Adam Vroman
Ecco alcuni degli scatti che Vroman realizzò in quegli anni di viaggi e contatti con i primi abitanti del continente americano.
Library of Congress/Adam Vroman
Library of Congress/Adam Vroman
Potete trovare qui altre bellissime immagini di Vroman in formato digitale: https://goo.gl/BZr8AS