Il metodo holding: ecco come calmare i bambini attraverso l'abbraccio
Vostro figlio è spesso irrequieto, fa i capricci, punta i piedi per terra e non sapete come calmarlo? Beh, a volte la soluzione è proprio dietro l'angolo ed è anche la più semplice che possiate immaginare...
Invece di sgridare o alzare le mani su un figlio che si lamenta, molto probabilmente perché in attesa di ricevere attenzioni, la tecnica consigliata da psicoterapeuti affermati è una ed una soltanto: il metodo holding.
Dobbiamo alla psicoterapeuta statunitense Martha Welch la "scoperta" del metodo holding. La dottoressa analizzò, in un portentoso studio, il potere di un semplice ed empatico abbraccio. La Welch focalizzò la sua attenzione sui bambini autistici, spiegando come un abbraccio potesse calmare le loro crisi e addirittura aiutarli a relazionarsi con il mondo esterno.
Allargando questa notevole ricerca anche a bambini non autistici, i risultati furono sorprendenti: adottando il metodo anche su bambini che davano origine a crisi isteriche e comportamenti aggressivi, si ottenevano risultati sorprendenti.
Petty Officer 1st Class Matthew S. Masaschi/ defense.gov
Per poter ottenere dei risultati idonei, però, non è necessario solo abbracciare. Innanzitutto il genitore o chi per esso deve essere sereno, questo per trasmettere un senso di positività e calma al bambino agitato. Poi deve cercare di abbracciare il bimbo senza essere invasivo, ma con amore e fermezza. Successivamente all'abbraccio, l'adulto deve coccolare il piccolo, incoraggiarlo con parole dolci e di comprensione, infondendogli sicurezza e padronanza del proprio corpo.
Solo così il metodo holding nutrirà i suoi, magici, effetti!