9 verità che ti faranno superare definitivamente la paura di volare
Amate viaggiare, ma preferireste impiegare il doppio del tempo su più mezzi di trasporto terricoli invece che salire comodamente su un aereo e cominciare a tremare?
Appartenete allora a quel nutrito gruppo di persone che ha paura di volare, vale a dire 6 italiani su 10 secondo uno studio dell'Eurodap - l'associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico. Che siano stati i film sui disastri aerei o i racconti spiacevoli di amici e conoscenti a innescare queste fobie, le scienze ci rassicurano sul fatto che l'aereo sia ad oggi il mezzo di trasporto più sicuro.
Qui di seguito troverete nove validi argomenti di matematica, scienza e statistica a sostegno di questa tesi.
1. Siete in buona compagnia!
In media ogni giorno più di 8 milioni di persone salgono a bordo di un aereo. Nel 2013 ha volato un numero di persone pari al 44% della popolazione mondiale (ovvero più di 3 miliardi), a fronte di "sole" 210 morti.
2. È più sensato temere gli squali.
Uno studio del 2006 dell'Harvard University afferma che le probabilità di essere attaccati da uno squalo sono quasi quadruple rispetto a quelle di essere coinvolti in un incidente aereo!
3. Un viaggio lungo 123.000 anni.
Secondo il professore di statistica Arnold Barnett del MIT di Boston, il rischio di morte per i passeggeri aerei di linee commerciali è di 1 su 45 milioni di voli. Come volare ogni giorno per 123.000 anni atterrando sempre sani e salvi.
4. Cieli affollati.
Nonostante la diffusa paura dell'aereo, ogni giorno si levano in volo 102.465 aerei, circa un terzo dei quali appartengono alle tre maggiori compagnie aeree del mondo -Star Alliance, One World e Sky Team: un'ulteriore garanzia di sicurezza.
5. Più lavoro.
Il settore dell'aeronautica civile nel mondo offre lavoro a 57.000 milioni di persone, generando un flusso finanziario di 2.200 miliardi di dollari annui.
6. Più sicuri sull'aereo.
Che volare sia il modo migliore di viaggiare in termini di sicurezza emerge chiaramente dai dati sul numero di decessi per miliardo di miglia percorse: 0,06 per l'aereo, contro 0,14 dell'autobus, 0,24 della metropolitana, 0,47 dei treni, 5,75 delle auto e 217 delle moto.
7. Meglio volare che guidare.
La strada resta la principale causa di morte per i giovani tra i 15 e i 29 anni. Un dato che conferma uno studio dell'Università di Oxford secondo il quale la probabilità di decesso per incidente stradale è una di 36.512 , a fronte di una su 3, 5 milioni in caso di incidente aereo.
8. Turbolenze.
Anche se non sono piacevoli, di certo le turbolenze non sono pericolose. Per i piloti esistono ne esistono di tre tipi: leggera, moderata e grave. Quella leggera corrisponde ad una strada accidentata, parafrasando il mondo automobilistico. Quella moderata può durare 10-15 minuti e si supera agevolmente. Quella grave è può deviare l'aereo anche per 30 metri in altitudine, ma è molto rara e non pericolosa. Unica avvertenza: allacciate le cinture.
9. L'ossitocina come rimedio alla paura.
Può sembrare banale, ma un escamotage efficace contro l'ansia da volo è quello di concentrarsi su di un pensiero particolarmente felice ed appagante. Questo il segreto del programma SOAR messo a punto dallo psicologo ed ex capitano dell'aviazione americana Tom Bunn: lo stimolo indotto da un'immagine gioiosa sarebbe capace di liberare nel corpo l'ossitocina, un ormone in grado di combattere lo stress e accrescere la fiducia nel prossimo. Aereo e pilota compresi.