Alcuni scienziati hanno creato "per sbaglio" un farmaco che potrebbe risolvere i problemi di calvizie

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di Claudia Melucci

12 Maggio 2018

Alcuni scienziati hanno creato "per sbaglio" un farmaco che potrebbe risolvere i problemi di calvizie

Sebbene non si tratti ancora di un farmaco disponibile nelle farmacie, per tutti coloro che sono calvi, e che non vorrebbero esserlo, può essere comunque un sollievo sapere che i ricercatori hanno trovato una soluzione alternativa ai farmaci tradizionali e al trapianto dei capelli. È stato scoperto che una sostanza usata come immunosoppressore potrebbe essere anche impiegata per la ricrescita dei follicoli piliferi, ovviamente a seguito di opportune modifiche.

Mike Burns/Flickr

Mike Burns/Flickr

"Questo nuovo agente, che non è mai stato considerato prima d'ora nel contesto della perdita dei capelli, promuove la crescita dei capelli negli umani ed è eccitante perché in futuro potrebbe fare veramente la differenza nelle persone che soffrono per la calvizie", ha detto il dottor Nathan Hawkshaw dell'Università di Manchester, coautore dello studio pubblicato su Plos Biology.

Il farmaco è stato inizialmente sintetizzato per il trattamento dei pazienti che hanno subito un trapianto di organi, per eliminare la possibilità di rigetto e per lo sviluppo di malattie autoimmuni. Tuttavia la ciclosporina, il farmaco in questione, ha degli effetti collaterali, tra cui la crescita di peli e capelli. Un effetto che però potrebbe risultare positivo per chi è calvo, dopo opportune modifiche al farmaco. 

La ciclosporina agisce inibendo il gene SFRP1 che in studi precedenti si è dimostrato ostacolare la crescita dei tessuti, in particolare dei follicoli piliferi. 

Si tratta di una scoperta molto interessante, tenendo conto del fatto che attualmente non c'è una vera e propria terapia, al di là della somministrazione di finasteride e di minoxidili, i cui effetti non sono garantiti, e del trapianto di capelli che risulta essere un intervento invasivo.

La ciclosporina potrebbe essere dunque una terza possibilità che però al momento necessità di essere approfondita per valutare meglio l'efficacia e soprattutto la sua sicurezza. Tuttavia, per coloro che vorrebbero riavere i capelli sapere l'esistenza di una possibile soluzione sarà comunque un sollievo. 

 

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