11 cibi potenzialmente "tossici" che consumiamo abitualmente
Il troppo stroppia. Mai detto popolare è stato più veritiero nel caso che ci accingiamo a trattare: ovvero quello di alcuni alimenti comuni che se consumati in quantità eccessiva o errata, svelano tutto il loro potenziale velenoso. Tra questi si annoverano prodotti immancabili nelle nostre cucine, o alcune fra le passioni dei più golosi. Senza affatto negarsi il piacere del proprio cibo preferito o basico, è bene tuttavia conoscerne alcuni, più diffusi sulle nostre tavole, e sapere come evitare i rischi connessi ad un loro consumo esagerato o errato.
1. Ciliegie
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Fra i frutti più desiderati della stagione, il rischio ad essi connesso non è tanto nella quantità, ma nel nocciolo: questo contiene infatti acido cianidrico (da cui si ricava il cianuro), un potente veleno naturale che provoca una disfunzione nel trasporto di ossigeno da parte del sangue. Se la polpa è totalmente innocua, attenti perciò a non ingerire il nocciolo o a romperlo con i denti.
2. Funghi
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Non solo quelli notoriamente velenosi, come l'Amanita Phalloides e Muscaria, ma tutti i funghi, anche quelli commestibili, contengono tossine termolabili, che possono provocare disturbi dell'apparato digerente, qualora non siano cotti ad una temperatura superiore agli 80°C. Inoltre è bene non abusarne. Un'ulteriore avvertenza è quella di evitarne il consumo da parte dei bambini al di sotto dei 13-14 anni: a quell'età, infatti, non sono ancora stati sviluppati gli enzimi deputati allo smaltimento della chitina, che forma la membrana cellulare dei funghi.
3. Noce moscata
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Nonostante le note proprietà digestive ed afrodisiache e il gusto intenso, questa spezia contiene una sostanza neurotossica chiamata miristicina, che, se consumata in quantità eccessive, non solo può provocare allucinazioni e convulsioni, ma è anche dannosa per il feto in gravidanza.
4. Pomodori
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Non il frutto in sé, bensì il fusto e le foglie dei pomodori contengono la solanina, un pesticida naturale a bassa tossicità. Continuate quindi a consumare pomodori in quantità, ricchi di vitamine e minerali, ma eliminate completamente le altre parti!
5. Patate
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La buccia, i germogli ed in generale tutte le parti verdi delle patate contengono varie tossine, eliminabili solo ad altissime temperature superiori ai 243°C. Si consiglia quindi di sbucciarle prima di cuocerle, ed evitare del tutto le patate che appaiono più verdi.
6. Mandorle
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Tra i migliori alimenti al mondo per le molteplici proprietà benefiche, quelle amare andrebbero consumate con moderazione: contengono infatti amigdalina, una sostanza che nell'organismo stimola la produzione di acido cianidrico, altamente tossico. Si stima che 50-60 mandorle amare abbiano conseguenze letali sull'uomo.
7. Mele
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I loro semi contengono l'amigdalina, la stessa sostanza velenosa che abbiamo già ritrovato nelle mandorle amare. Elevate quantità possono causare disturbi digestivi, o addirittura essere letali: si tratta comunque di dosi difficili da raggiungere, per cui potete continuare a consumare quante mele volete, godendo delle loro proprietà antiossidanti.
8. Fagioli
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I fagioli aiutano a contrastare diabete, tumori, problemi cardiaci e sono utili anche nelle diete, oltre ad essere molto amati da vegetariani&co per l'alto contenuto di proteine nobili. Ma solo se lasciati in ammollo diverse ore e successivamente cotti. Infatti, allo stato crudo contengono la fitoemoagglutinina, una tossina che provoca nausea, vomito e diarrea
9. Rabarbaro
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Diffuse in pasticcerie, se ne consumano solo gli steli, in quanto le foglie contengono acido ossalico, dalle forti proprietà lassative capaci di danneggiare i reni.
10. Sambuco
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Anche in questo caso, si tratta di un alimento dalle numerose proprietà benefiche: tuttavia se ne utilizzano solo i fiori ed i frutti. Foglie e semi contengono infatti la sambunigrina, un glicoside altamente tossico: anche solo strofinarli sulla cute può causare irritazioni ed eritemi.
11. Pesce palla
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Molto diffuso nella cucina giapponese, cinese e coreana, ma sconosciuto alla tradizione mediterranea, il pesce palla è altamente velenoso: fegato, ovaie, intestino e pelle contengono una neurotossina che anche in minime dosi risulta micidiale. Motivo per il quale solo i cuochi specializzati con corsi di 2 o 3 anni nella preparazione di questo pesce sono autorizzati a prepararlo. ....Forse, almeno di questo alimento, è possibile farne a meno, in Italia?