Uno studio ha rilevato che chi legge tanto è più empatico e gentile della media
Dimenticate le storie sui "topi da biblioteca" rappresentati come persone scontrose e asociali: leggere tanto fa bene alle abilità interpersonali.
A dimostrarlo è un nuovo studio della Kingston University di Londra che ha messo in relazione i comportamenti sociali di tre profili diversi: quelli che amano la lettura, quelli che preferiscono la televisione e infine quelli che scelgono il teatro.
via researchgate.net
È emerso che la narrativa in generale aiuta a sviluppare l'empatia verso il prossimo ma che non tutti i media contribuiscono allo stesso modo. Infatti, chi ama leggere è più capace di immedesimarsi nell'altro e osservare il mondo da un diverso punto di vista, mentre i fan delle serie TV hanno totalizzato i punteggi peggiori del gruppo.
Sostiene la professoressa Rose Turner, autrice della ricerca, che: "Confrontarsi con la prosa narrativa, del genere commedia in particolare, potrebbe essere la chiave per migliorare l'empatia delle persone".
http://www.tyndall.af.mil/News...
Ovviamente lo studio prova solamente una forte correlazione tra abitudine alla lettura e abilità interpersonali ma, come recita un noto ritornello delle scienze sociali: "correlazione non significa causazione". In altre parole non sappiamo se leggere ti rende più empatico o le persone empatiche sono più portate alla lettura delle altre.
In attesa di ulteriori approfondimenti sul tema, meglio leggere un buon libro... sicuramente male non farà.