Di sicuro hai questa pianta nel tuo giardino: smetti di calpestarla e comincia a consumarla!
Le erbe spontanee hanno proprietà benefiche che il ritorno all'agricoltura e il rinnovato bisogno di contatto con la natura a cui assistiamo oggi ci sta lentamente facendo riscoprire.
In questo caso la pianta di cui vogliamo parlarvi è la piantaggine lanciuola, una specie ampiamente diffusa in tutta Europa e nell'areale del Mediterraneo ma a cui troppo spesso passiamo accanto ignorandone le potenzialità e i numerosi utilizzi, sia in cucina che come rimedio naturale.
Alla riscoperta della Plantago lanceolata!
Riconoscere questa specie di pianta non è difficile perché le sue foglie sono del tipo "rosetta basale", ossia sono disposte all'attaccatura della pianta col terreno, appiattite e disposte in cerchi ravvicinati. La loro superficie è caratterizzata da 3-5 nervature longitudinali ed è solo scarsamente pelosa. La loro raccolta dovrebbe essere effettuata in luoghi il più possibile lontani da fonti di inquinamento.
L'utilizzo di questa pianta in cucina può essere variegato, infatti la piantaggine può essere consumata sia cruda (ad esempio nell'insalata, usando le foglie più tenere) che cotta. I suggerimenti per questa seconda opzione sono diversi: potete usarla come ripieno per la preparazione di quiche e torte salate di vostra invenzione, oppure per dare colore alla pasta fresca fatta in casa, poiché tinge di verde gli alimenti con cui entra in contatto, oppure ancora per la preparazione di un pesto di erbe selvatiche o per salse da accompagnare alle portate principali.
In veste di rimedio naturale (e in questo caso la potete acquistare in erboristeria), la piantaggine viene sfruttata per le sue proprietà antinfiammatorie e astringenti che la rendono molto richiesta nei mesi invernale per prevenire e trattare raffreddori, ma è efficace anche per contrastare problemi anemia, la congiuntivite, le emorroidi e come toccasana per le vie respiratorie.
NB: La piantaggine è considerata una pianta officiale generalmente sicura sia per gli adulti che per i bambini, ma per qualsiasi dubbio riguardo a possibili allergie, non esitate a parlare col vostro erborista di fiducia.