Questo medico ha ingoiato una microcamera per capire meglio il corpo umano: ecco cosa ha scoperto
Michael Mosley è una faccia nota per il pubblico inglese. Ex medico, giornalista televisivo della BBC, si occupa di solito di divulgazione scientifica relativa alla biologia e alla medicina. Ha scritto anche diversi libri incentrati sulle diete e sul benessere del corpo in generale. La sua ultima fatica, "La dieta del microbioma", si occupa di correggere alcuni difetti della nostra alimentazione che indeboliscono "i batteri buoni" che ci aiutano a digerire.
Ma per scriverlo, ha usato un metodo abbastanza particolare.
Mosley ha inghiottito una pillola che conteneva una piccola microcamera.
Una tecnologia all'avanguardia, impensabile anche solo dieci anni fa. Ha guardato in diretta cosa succedeva nel suo corpo insieme al pubblico presente al Museo della Scienza di Londra. L'oggetto della sua ricerca è il cosiddetto "microbioma", cioè l'insieme di quei microbi che vivono nel nostro intestino e contribuiscono al benessere del nostro organismo.
Sostiene Mosley che la nostra cattiva alimentazione indebolisca pesantemente il microbioma, abbassando di conseguenza la qualità della nostra vita e causandoci problemi vari, come la sindrome del colon irritabile che colpisce 1 persona su 5 anche se spesso non viene diagnosticata correttamente.
Una corretta alimentazione ristabilisce la salute del microbioma in circa quattro settimane, ma bastano tre settimane di cibo spazzatura per comprometterlo di nuovo.
Ma non è solo un problema di digestione. Il lavoro del microbioma è in contatto diretto col nostro cervello e produce composti chimici come la dopamina e la serotonina che sono fondamentali per il nostro umore e alla base di tutti gli psicofarmaci contro la depressione. Mangiare bene fa stare meglio, ci dice Mosley, in un'accezione molto letterale.
Mosley aggiunge inoltre che, nonostante si chiami "dieta", il suo obiettivo non è far perdere peso, anche se può avere quest'effetto. Ma insomma: un'alimentazione che ci rende letteralmente felici ci sembra già un bel traguardo.