Estrarre anidride carbonica dall'aria non è un'utopia: ecco la macchina che affiancherà le foreste
Nel dicembre del 2015 furono siglati gli accordi sul clima di Parigi. La maggior parte dei paesi del mondo si sono impegnati a ridurre le emissioni di anidride carbonica per rallentare il riscaldamento globale. Ciò che non viene sottolineato abbastanza è che ridurre le emissioni non sarà sufficiente a raggiunge gli ambiziosi obiettivi dell'accordo e che bisognerà trovare dei metodi efficaci anche per rimuovere l'anidride carbonica già presente nel'aria.
Una start-up canadese ha sviluppato una tecnologia adatta allo scopo.
via cell.com
Come rimuovere l'anidride carbonica dall'aria?
Fino ad oggi, c'era un modo naturale per rimuovere l'anidride carbonica dall'aria, noto anche ai bambini: piantare alberi. Tuttavia, benché sia sempre cosa buona e giusta, il rimboscamento si scontra con la diffusa tendenza all'urbanizzazione del mondo contemporaneo e non sembra essere fattibile come unica soluzione su larga scala.
Per questo la Carbon Engineering del Dottor David Keith ha messo a punto una tecnologia sperimentale in grado di estrarre il diossido di carbonio dall'aria. Un progetto avvenieristico ma dalle solide basi, tanto che persino Bill Gates figura tra gli investitori. Ecco come funziona.
Un processo in quattro fasi
Il processo si articola in quattro fasi che hanno luogo nella centrale costruita dalla Carbon Engineering. Prima di tutto l'aria viene assorbita dentro la macchina tramite una parete di ventole e viene convogliata su una lastra a nido d'ape. Da qui in poi hanno luogo una complessa catene di reazioni chimiche nella quale ogni fase produce collateralmente una soluzione chimica che viene usata come primo reagente in una fase precedente. Il punto del sistema è essere quanto più possibile autosufficiente per ridurre i costi e massimizzare gli effetti.
Vecchia idea, mezzi nuovi
Nonostante la complessità del processo, specialmente per i non addetti ai lavori, l'idea ha più di vent'anni e fu ipotizzata da Klaus Lackner che nel 1995 si guadagnò una menzione su Discover Magazine nell'inchiesta "Sette idee che potrebbero cambiare il mondo". Ma solo nel 2015 il sistema è stato brevettato e posto in essere da David Keith.
Da ormai tre anni, la centrale della Carbon Engineering estrae dall'atmosfera una tonnellata di anidride carbonica al giorno. Per ora i costi dell'impianto non sono né economici né onerosi, ma si stima che verranno ulteriormente ridotti con il progressivo sviluppo della tecnologia. Considerando il peso specifico di certi investitori che raramente sbagliano mossa, siamo portati a crederci.
Ora bisognerà convincere i leader del pianeta ad implementare il sistema su larga scala!