Chi è intelligente vive più a lungo, ma è più predisposto all'ansia: un nuovo studio rivela il collegamento
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Si fa presto a parlare di intelligenza. Per la scienza si tratta di un connotato molto più complesso. In particolare, gli scienziati stanno lavorando per identificare esattamente i geni che trovano espressione in una mente brillante.
Ci sono riusciti in parte, evidenziandone un migliaio: lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Genetics, mette luce alcuni aspetti interessanti, come il fatto che essere intelligenti significa anche essere predisposti alla depressione, a forme di autismo ed ansia.
Essere intelligente è un'arma a doppio taglio.
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Dallo studio emerge che chi è intelligente vive più a lungo, ma alcuni dei geni che stanno dietro ad una mette brillante possono anche portare ad autismo, ansia e depressione.
Gli studiosi erano già al corrente che parlare di intelligenza significa considerare una molteplicità di fattori, che vanno da quelle ereditari a quelli ambientali (l'educazione che si riceve, l'ambiente in cui si vive, i rapporti con le persone). Ma scoprire esattamente i geni che stanno dietro all'intelligenza è un'impresa che ha tenuto i ricercatori impegnati per anni.
L'intelligenza è una forma di protezione contro l'Alzheimer, ma anche un rischio maggiore per l'autismo.
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La ricerca ha potuto mettere in luce il fatto che possedere abilità cognitive spiccate ha importanti effetti sulla salute: in bene e in male. Infatti, le persone ritenute intelligenti sono predisposte a vivere più a lungo, senza l'Alzheimer, senza disordini della capacità di attenzione o forme di schizofrenia. Viene confermata quindi l'ipotesi secondo cui l'intelligenza esercita un ruolo protettivo nei confronti di queste condizioni.
Allo stesso tempo, però, viene evidenziato anche un collegamento tra intelligenza e un maggiore rischio di autismo.
L'utilità dei dati raccolti da questo studio è presto detta. Danielle Posthuma, autrice della ricerca, afferma: "Conoscere i meccanismi a livello cellulare facilità l'identificazione dei principi utilizzabili per i farmaci." Sapere quali sono i geni collegati all'intelligenza offre indizi in più sui nuovi modi per proteggere l'essere umano dall'Alzheimer e dagli altri disturbi.
Sources:
- https://www.nature.com/articles/s41588-018-0151-7
- https://www.nature.com/articles/s41588-018-0152-6
- http://www.sciencemag.org/news/2018/06/hundreds-new-genes-may-underlie-intelligence-also-autism-and-depression