La sonda della NASA ci ha fatto arrivare 11 nuove foto di Giove: una più spettacolare dell'altra

di Alessandro Lolli

22 Luglio 2018

La sonda della NASA ci ha fatto arrivare 11 nuove foto di Giove: una più spettacolare dell'altra

La primavera-estate del 2018 è stata veramente eccitante per gli scienziati della NASA che studiano Giove. Sono state scoperte 12 nuove lune del pianeta e un vulcano su una precedentemente conosciuta. Per questi motivi, hanno deciso di prolungare la vita di Juno, il satellite che doveva schiantarsi a metà 2018 contro il pianeta gassoso e invece vivrà per altri tre anni.

Qui di seguito vi proponiamo 11 meravigliose immagini del pianeta, ottenute rielaborando il materiale grezzo che Juno ha inviato sulla terra.

1. Juno ricostruisce la superficie di Giove attraverso radar e sistemi per catturare radiazioni e campi di forza gravitazionali

1. Juno ricostruisce la superficie di Giove attraverso radar e sistemi per catturare radiazioni e campi di forza gravitazionali

NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Kevin M. Gill

Si chiamano "perigiove" i momenti in cui Juno viaggia più vicina al pianeta. Accadono ogni 54 giorni.

2. Tempesta al polo nord del pianeta, ricostruita graficamente grazie ai dati di Juno.

2. Tempesta al polo nord del pianeta, ricostruita graficamente grazie ai dati di Juno.

NASA/JPL-Caltech/SwRI/ASI/INAF/JIRAM

Durante i "perigiove", Juno viaggia sopra le nuvole del gigante di gas a una velocità 75 volte superiore di quella di un proiettile.

3. Juno è stata la prima sonda a fotografare i poli del pianeta.

3. Juno è stata la prima sonda a fotografare i poli del pianeta.

NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Kevin M. Gill

I poli risultano blu dai processi di colorazione elettronica dei sistemi della NASA.

4. Juno non può fotografare il pianeta per intero.

4. Juno non può fotografare il pianeta per intero.

NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Kevin M. Gill

Giove ha un diametro equatoriale di circa 143.000 chilometri.

5. La Grande Macchia Rossa a Aprile 2018.

5. La Grande Macchia Rossa a Aprile 2018.

NASA/SwRI/MSSS/Gerald Eichstädt/Seán Doran (CC BY-NC-SA 2.0)

Il mastodontico anticiclone che è diventato l'icona di Giove. È lì da almeno quattro secoli ed è grande abbastanza da inghiottire la Terra intera.

6. I pattern delle tempeste di Giove sono quasi ipnotici.

6. I pattern delle tempeste di Giove sono quasi ipnotici.

NASA/SwRI/MSSS/Gerald Eichstädt/Seán Doran

Il grafico che ha rielaborato questi dati ha chiamato l'immagine: "Planet of Screaming Skulls"

7. Visione dell'emisfero nord di Giove.

7. Visione dell'emisfero nord di Giove.

NASA/SwRI/MSSS/Gerald Eichstädt/Seán Doran

Con una ammassamento singolare di nuvole ad alta quota.

8. La maestosità di Giove elaborata da Doran.

8. La maestosità di Giove elaborata da Doran.

NASA/SwRI/MSSS/Brian Swift/Seán Doran

Questo il suo Twitter.

9. Riproduzione grafica di Juno che sorvola il pianeta...

9. Riproduzione grafica di Juno che sorvola il pianeta...

NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Kevin M. Gill (CC BY 2.0)

...sopra una foto scattata da Juno medesima!

10. Europa, la luna ghiacciata di Giove.

10. Europa, la luna ghiacciata di Giove.

NASA/JPL-Caltech/SETI Institute

Juno verrà distrutta dentro Giove anche per non contaminare i suoi satelliti: alcuni di essi potrebbero ospitare vita aliena.

11. Immagini come questa le vedremo ancora per tre anni.

11. Immagini come questa le vedremo ancora per tre anni.

NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Gerald Eichstadt/Sean Doran

Juno finirà per precipitare sul gigante di gas nel 2021.