7 quadri famosissimi che nascondono un segreto che lascia ancora gli studiosi perplessi
Quando si parla di storia dell'arte, sono molte le opere che tutti conosciamo e abbiamo visto almeno una volta nella vita: dall'Ultima cena di Da Vinci alla Ronda di Notte di Rembrant. Opere che sono state studiate da migliaia di esperti ormai da secoli. Eppure ci sono ancora dibattiti intorno a alcuni loro aspetti non del tutto chiari.
Certi studiosi sono convinti che dei segreti si celino in questi quadri.
Ne abbiamo raccolti sette per voi.
1. La musica celata dell'Ultima Cena.
Secondo il musicista italiano Giovanni Maria Pala, autore del libro "La musica celata", il famosissimo dipinto di Leonardo nasconde lo spartito di una canzone formato dalla posizione delle mani degli apostoli. È un requiem e lo potete ascoltare qui.
2. L'armonia delle delizie.
Stesso discorso, ma con fondamenta molto più solide, vale per il famosissimo "Giardino delle delizie" di Bosch. Il dipinto horror del pittore olandese è ricco di dettagli. Uno di questi è uno spartito minuscolo inciso sulle natiche di un uomo che viene torturato dai diavoli. Una studentessa dell'Oklahoma lo ha trascritto rispettando le convenzioni dell'epoca. Potete sentire la melodia qua.
3. Le lettere della Gioconda.
Secondo il ricercatore italiano Silviano Vinceti, la Monna Lisa ha delle microscopiche lettere nascoste nei suoi occhi. In quello sinistro si troverebbero le iniziali dell'autore, Leonardo Da Vinci, mentre in quello destro ci sono più di una coppia di iniziali. Vinceti è persuaso che siano quelle della modella dell'artista o, per meglio dire, dei modelli: un uomo e una donna. Secondo questa teoria la Gioconda sarebbe la fusione, androgina, di due modelli diversi.
4. La ronda di notte ma di giorno.
Il nome più corretto del quadro universalmente noto come La Ronda di Notte è in realtà "Militia Company of District II under the Command of Captain Frans Banninck Cocq". Questo perché, forse, non si svolge affatto di notte! I restauri degli anni quaranta hanno fatto emergere colori molto più chiari e una scena diurna. Alcuni critici sostengono che siano i restauratori ad aver esagerato, facendo un cattivo lavoro, e schiarendo artificialmente il quadro. Secondo altri, l'autentica ronda era stata dipinta di giorno e questo cambierebbe molte interpretazioni dell'opera.
5. Il pescatore misterioso.
Tivadar Csontváry Kosztka fu un pittore ungherese del diciannovesimo secolo che dipinse questo quadro intitolato "The Old Fisherman" nasconde un segreto sotto forma di illusione ottica. Ponendo uno specchio al centro del volto dell'uomo emergono le immagini qui sopra: quella di Dio da un lato e quella di Satana dall'altro. L'artista ha voluto simboleggiare la dualità tra bene e male presente in ogni uomo. Qui sotto potete vedere l'effetto.
6. La primavera dettagliata.
La Primavera di Botticielli non è solo un lavoro allegorico ma anche un'opera segnata da un estremo realismo nella rappresentazione delle specie vegetali che vi compaiono. Sono stati contati oltre 500 fiori diversi all'interno del dipinto, la maggior parte dei quali realmente esistenti e riconosciuti. Gli altri? Fantasia o specie scomparse?
7. Broadway astratta.
Mondrian è noto per la sua arte rigorosamente astratta. Questo quadro potrebbe non sembrare diverso dagli altri, ma il titolo dovrebbe metterci in allarme: Broadway Boogie-Woogie. È infatti la sua reinterpretazione della cartina di Broadway, quartiere di New York dove si era da poco trasferito all'epoca della realizzazione dell'opera.