Uno studio annuncia: l'uomo ha ufficialmente cambiato il corso delle stagioni

di Giulia Bertoni

23 Luglio 2018

Uno studio annuncia: l'uomo ha ufficialmente cambiato il corso delle stagioni

Quello delle stagioni astronomiche è un meccanismo ben definito della durata di tre mesi scandito dal passaggio da un solstizio all'equinozio successivo. Stando alle osservazioni degli scienziati sui dati degli ultimi quarant'anni, però, la manifestazione meteorologica delle stagioni avrebbe subito un cambiamento drastico e, forse, irreparabile.

In uno studio pubblicato da alcuni fra i massimi esperti del settore, infatti, gli esseri umani, con le loro attività, sono letteralmente riusciti a cambiare il corso delle stagioni creando uno squilibrio di temperature mai visto prima.

Pixabay.com

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Anche tenendo presente la possibilità di errori di calcolo, secondi gli autori dello studio la possibilità che questi cambiamenti non siano di tipo antropogenico ma naturale è di 5 su un milione.

Analizzando i dati delle temperature mondiali, della chimica marina, dei cambiamenti del Circolo polare Artico e altri parametri, essi sono giunti a constatare un cambiamento stagionale nell'atmosfera sopra le zone temperate degli emisferi nord e sud, in particolare che le estati nella troposfera si stanno facendo più calde a ritmi sempre più rapidi.

"Che il ciclo delle stagioni stia cambiando lo vediamo addirittura senza necessità di studiare i dati raccolti dai satelliti, basta guardare agli alberi che fioriscono sempre prima", ha commentato Friederike Otto, professore associato a Oxford.

Gli autori dello studio scartano le reiterate ipotesi di sopravvalutazione del riscaldamento globale e di errori nei calcoli sui modelli di sensibilità climatica: "Non è il tipo di teoria su cui uno vorrebbe avere ragione, ma i nostri risultati mostrano l'impatto statisticamente significativo delle attività umane sul clima della Terra".

Potete trovare qui il report scientifico: http://science.sciencemag.org/content/361/6399/eaas8806