Il primo viaggio in auto della storia? Lo ha fatto una donna, dopo aver rubato l'auto al marito


Donne e motori, gioie e dolori - un detto nato probabilmente insieme alla prima automobile. Eppure, come spesso accade, gli eventi storici ci dimostrano che sono i pregiudizi dell'essere umano a creare miti poco rispondenti al vero.
Sapete chi è stato a compiere il primo lungo viaggio in auto? Ebbene sì, una donna. E non una donna qualsiasi! Il suo nome è Bertha Ringer, meglio conosciuta come Bertha Benz, moglie dell'inventore delle automobili.
Bertha Ringer sposò quello che oggi viene considerato l'inventore delle automobili: l'ingegnere tedesco Karl Benz.

Da giovane Berta finanziò la società del marito e le ricerche che che portarono al brevetto della prima autovettura al mondo, la Patent Motorwagen con motore monocilindrico a quattro tempi.
Karl Benz non andò mai fiero della sua autovettura, anzi la considerò sempre e solo una soddisfazione personale: fu Bertha ad essere stata molto più lungimirante e a vedere in quel veicolo una potenziale rivoluzione nel trasporto delle persone.

Per dimostrare al marito e ai potenziali clienti l'utilità dell'auto, quando ancora tutti si spostavano su carrozze o biciclette, Bertha rubò di nascosto la Patent Motorwagen e insieme a due dei suoi figli portò a termine il primo viaggio in auto della storia.
Il viaggio, iniziato il 5 agosto del 1886, consisteva in 104 chilometri: Bertha volle raggiungere la casa della madre a Pforzheim dalla città in cui lei abitava insieme al marito e ai 5 figli, Mannheim.
Strade non asfaltate e nessuna stazione di rifornimento: Bertha indossò anche i panni del meccanico per arrivare a destinazione.

Bertha era fermamente convinta dell'utilità dell'auto brevettata dal marito e voleva a tutti i costi portare a termine quel viaggio avventuroso.
Utilizzando le forcine per capelli che aveva nella sua acconciatura pulì i carburatori, si fece aiutare da un calzolaio per revisionare i freni e dovette fare rifornimento in una farmacia, considerata oggi la prima stazione di rifornimento in assoluto: l'auto, infatti, era alimentata da un solvente reperibile solo in una farmacia.
La riuscita del viaggio, il coraggio e la determinazione di questa donna si rivelarono una vera fortuna per l'azienda di Karl Benz.

Le vendite dell'automobile ebbero un'impennata subito dopo che le voci sull'impresa di Bertha si diffusero tra le città.
Il seguito della vicenda ce lo racconta la Storia e ce lo ricordiamo ogni mattina quando saliamo sull'automobile per recarci in qualche posto.
Chi lo avrebbe mai detto che la storia dell'auto inizia proprio con un atto di coraggio e la testardaggine di una donna?