La tristezza di agosto ha un nome: ecco perché ci colpisce e come superarla

di Laura Gagliardi

06 Agosto 2018

La tristezza di agosto ha un nome: ecco perché ci colpisce e come superarla

Agosto: uffici e città si svuotano e finalmente si va in ferie. Come spiegare allora quel sottile malessere che colpisce molti di noi proprio nel mese in cui dovremmo lasciarci alle spalle le ansie, per rilassarci e ricaricarci?

Stephen Ferrando, direttore di psichiatria presso il Westchester Medical Center, ci fornisce un'analogia semplice, capace di dare finalmente un senso alla strana malinconia che ci attanaglia in questo ultimo mese d'estate: è simile al "sunday blues" ovvero la tristezza della domenica sera con cui ci si prefigura l'inizio di una faticosa settimana lavorativa.

Scopriamo nel dettaglio cosa è l'"august blues" e come affrontarlo nel migliore dei modi.

August blues: definizione e sintomi

August blues: definizione e sintomi

pixabay

Se in questo periodo sentite di non avere energia, carichi di una stanchezza eccessiva rispetto agli sforzi della giornata, avete sempre sonno e molta fame, probabilmente siete vittima dell'august blues: la malinconia di agosto della durata di un mese.

Come spiega il dottor Ferrando su Science of Us, tale tristezza coglie sia chi ama l'estate sia chi non la sopporta: i primi, infatti, perché l'amata stagione volge al termine e si ritorna a lavoro, i secondi perché ansiosi di passare a quella successiva. Comune ad entrambi i gruppi sarebbe, però, un senso di colpa o insoddisfazione per non aver fatto abbastanza o non aver dato il meglio di sé durante l'estate.

Rachel Annunziato, professoressa di psicologia presso la Fordham University, chiarisce che possono esserne vittime grandi e piccini: settembre è associato da tutti all'inizio del nuovo anno, atteso nel mese precedente con aspettative capaci di generare ansie e timori, affliggendoci durante l'ultima fase estiva.

Se questa sensazione si ripete ogni anno, si può parlare di Sindrome Affettiva Stagionale (SAD): una forma depressiva che, a differenza di quella "vegetativa" invernale, comporta maggiore ansia ed eccitazione e si caratterizza per una tensione a "dover fare qualcosa".

Come reagire all'august blues

Come reagire all'august blues

Steve Holden/flickr

Secondo la Annunziato la prima regola da tenere presente per affrontare l'august blues è essere indulgenti con se stessi:"A volte mi sento in colpa a prendermi una pausa durante questo mese e penso che dovrei darmi una mossa"ha spiegato la psicologa. "Ma credo che sia importante concederci un'altra piccola tregua, se non l'abbiamo già fatto prima".

C'è infatti ancora tempo per riposarsi, e nel frattempo, si può gestire l'ansia adottando una visione a lungo termine e pianificando il lavoro, sempre mantenendo un ritmo lento. Soprattutto, è fondamentale prendersi del tempo per sé, imparando ad ascoltarsi, prendendo consapevolezza dei bisogni del corpo e dello spirito.

In questo modo potremo realmente ricaricarci di energie, ed essere pronti per un nuovo inizio.