Le persone intelligenti hanno più bisogno di stare da sole e c'è un motivo per cui questo accade

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di Claudia Melucci

13 Agosto 2018

Le persone intelligenti hanno più bisogno di stare da sole e c'è un motivo per cui questo accade

La socializzazione non è sempre qualcosa da ricercare nella propria vita. Un gruppo di scienziati - di psicologi, antropologi e sociologi - ha osservato come nel caso in si abbia un'intelligenza sopra la media non si provino le stesse soddisfazione a frequentare gli amici. 

Nello stesso momento in cui molte persone sentono il bisogno di stare in compagnia per stare bene - e magari per affrontare un momento difficile - quelle intelligenti avvertono il bisogno contrario, ovvero di stare soli.

via One Library

pexels.com

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Gli scienziati, che hanno pubblicato lo studio condotto sul British Journal of Psychology, hanno spiegato il perché di questo comportamento: le persone intelligenti semplicemente scelgono di non essere socievoli. Sono più interessate a raggiungete obiettivi a lungo termine, piuttosto che ottenere gratificazioni immediate come quelle che provengono dalla frequentazioni di amici. 

Nello studio, la strana correlazione tra intelligenza e socievolezza viene fatta risalire alla teoria evolutiva: in epoca ancestrale, gli individui più intelligenti sono riusciti a risolvere le situazioni più difficili da soli, mentre altri hanno trovato una soluzione unendosi ad altri gruppi. 

Nasce da qui il senso di benessere che si prova stando con gli amici - legato alla risoluzione di problemi -, che non è però condiviso con le persone intelligenti, che hanno sempre trovato una soluzione in autonomia.

Si tratta di una teoria che però dà una spiegazione ad un fatto comune a molti individui: essere intelligenti ha sicuramente i suoi vantaggi nella vita, ma nella sfera sociale pare avere molti difetti. Le persone intelligenti, infatti, tendono a stare da sole, ma vivendo in un ambiente in cui regna la condivisione e la socializzazione sono portati a considerare negativamente la propria condizione solitaria.

Per questo chi possiede un'intelligenza sopra la media è anche una persona spesso insoddisfatta e indecisa: a creare confusione è l'atteggiamento naturale e quello 'imposto' dalla società.